Il Comune di Spoleto interviene dopo i recenti fatti di cronaca che hanno suscitato allarme in città sul tema della sicurezza, con la cronica carenza delle telecamere
Il Comune di Spoleto interviene dopo i recenti fatti di cronaca che hanno suscitato allarme in città sul tema della sicurezza, con la cronica carenza delle telecamere, e l’annuncio della lista di Alleanza civica di voler affrontare urgentemente la questione in conferenza dei capigruppo al fine di individuare possibili interventi per andare incontro all’opera delle forze dell’ordine e tutelare al meglio la cittadinanza.
Una nota, quella diramata dal Comune, verosimilmente dall’assessorato alla sicurezza del vice sindaco Stefano Lisci, che non chiarisce del tutto, anzi entra in almeno due punti in contraddizione con recenti dichiarazioni degli stessi vertici municipali.
Leggiamo la nota che si conclude con l’annuncio di due prossimi concorsi per agenti della polizia locale senza però specificare il mese (che sia un effetto della mancata mozione sul lavoro della scorsa settimana?): “In riferimento agli articoli pubblicati oggi relativamente al sistema di videosorveglianza e al potenziamento dell’organico della Polizia Locale, l’amministrazione comunale ritiene doveroso precisare due aspetti. Innanzitutto l’intervento per l’ampliamento, il completamento ed il restyling delle telecamere della videosorveglianza, che inizierà nel mese di luglio per concludersi entro ottobre di quest’anno, prevede un potenziamento dell’attuale impianto, con 43 nuove telecamere fisse e Speed Dome rispetto alle 31 attuali. Questo significa che il progetto non solo prevede, come già comunicato nelle scorse settimane, il potenziamento del sistema sia in piazza della Genga che in via di Visiale, ma anche in piazza della Vittoria, Comune, piazza della Libertà e in un’area molto estesa del centro storico: via Saffi, piazza Garibaldi, corso Garibaldi, via Nuova, vicolo dei Tintori, via Macello Vecchio, via Porta Fuga, vicolo dei Focaroli, via dei Fornari, largo Oberdan, via delle Murelle, piazza del Mercato, piazza della Libertà, corso Mazzini, largo Ferrer, Ponte delle Torri e piazza della Vittoria. A questo si aggiunge l’intervento già effettuato in piazza Anzano Natali al parcheggio Posterna, dove sono state installate 10 nuove telecamere che verranno attivate a breve. Per quanto riguarda la Polizia Locale, l’amministrazione comunale fa presente che dalla fine del 2021 gli agenti assunti in pianta organica nell’Ente hanno permesso di realizzare un turn over del 100%, ossia di mantenere inalterato il numero totale sostituendo tutto il personale andato in pensione (a riguardo si ricorda che è stata esaurita la graduatoria relativa al precedente concorso per la Polizia Locale). Altro aspetto riguarda il nuovo piano delle assunzioni, rispetto al quale l’amministrazione comunale ha definito il fabbisogno per il triennio 2024-2026, prevedendo altri due concorsi per l’assunzione di nuovi agenti”.
Un enigma chiamato sicurezza (e telecamere)
Chissà che questa sia la versione definitiva dei posizionamenti e dello stesso numero delle telecamere di sicurezza che, vale ricordarlo, non senza una certa enfasi erano state garantite già per l’autunno 2023 (Ponte delle Torri incluso). Poi ancora promesse a dicembre scorso nel numero di 49 videocamere, scese da qualche settimana a 43. Un po’ come Vola Gigino, torna Gigetto.
Appena 20 giorni fa, nell’ultima nota del Comune (in cui non si faceva riferimento ai concorsi) via di Visiale figura non pervenuta, mentre piazza della Genga sarebbe addirittura stata “potenziata”. Leggiamo il passaggio, testuale (vedasi a fianco): “Al netto del potenziamento di alcune aree, con la sistemazione di un numero superiore di telecamere rispetto a quello attuale (ad esempio in piazza della Vittoria, palazzo Comunale, piazza della Libertà e piazza della Genga), il sistema di videosorveglianza interesserà via Saffi, piazza Garibaldi…”
Se non fosse che di telecamere, in quel della Genga, per quanto ci si sia sforzati anche ieri pomeriggio di scrutare, non se ne scorge neanche una – a parte quelle di un paio di residenti – e neanche di cartelli che avviserebbero della presenza di videocamere comunali (photogallery).
Che senso abbia poi annunciare due concorsi da svolgersi in un indefinito lasso di tempo (da qui al 2026), quando l’emergenza è in atto, è tutto da comprendere. O forse no.
A controreplicare al comune è la consigliera Alessandra Dottarelli, firmataria insieme al collega Profili della richiesta di convocare la capigruppo: “Nell’ultimo consiglio comunale ho sollecitato la Giunta ad attivare le telecamere anche in via di Visiale e Piazza della Genga. Di sicuro il vice sindaco Lisci non ha risposto alla mia sollecitazione, anche se annuiva con il capo come se conoscesse tali carenze. Per quanto riguarda la richiesta di una capigruppo sulla sicurezza, né io né il mio collega di Alleanza Civica, Gianmarco Profili, abbiamo parlato di assunzioni, che sarebbero a dir poco necessarie, ma di risorse da individuare e con cui potenziare subito i servizi della Polizia locale. Penso anche all’istituto degli straordinari, che si chiama così proprio perché non ordinario e da attivare in vista di un potenziamento degli organici, per assicurare immediatamente una maggiore presenza delle forze deputate all’ordine pubblico. Prendo atto comunque con favore che ci si stia attivando su questo fronte, sperando di vedere a breve azioni concrete”.
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