Nella mattinata odierna, presso la Prefettura di Perugia, ha avuto luogo la sottoscrizione di un “Protocollo d’Intesa attuativo sulla sicurezza e sulla legalità per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata”, stipulato, alla presenza dei rappresentanti delle Forze di Polizia del capoluogo regionale, tra il Prefetti di Perugia Claudio Sgaraglia, il Prefetto di Terni, Paolo De Biagi ed il Presidente di Confimi Industria Umbria, Mauro Orsini.
Il documento, che attua a livello regionale il Protocollo di Legalità sottoscritto tra il Ministero dell’Interno e Confimi Industria, attraverso la previsione di specifici e puntuali impegni delle parti, mira a rafforzare la prevenzione dei tentativi di infiltrazione criminale negli appalti per lavori, servizi e forniture stipulati dalle imprese aderenti.
In particolare, Confimi Industria Umbria si impegna a favorire, presso le aziende associate, l’adozione di regole mirate a disciplinare la scelta responsabile dei propri subappaltatori e fornitori, nonché a promuovere corsi di formazione volti a diffondere la cultura della legalità ed a pubblicare sul proprio sito Internet l’elenco delle imprese aderenti al Protocollo.
Le imprese, aderendo su base volontaria allo strumento pattizio in parola, a loro volta, si impegnano a sottoporsi agli accertamenti antimafia finalizzati ad escludere il pericolo di tentativi di infiltrazione mafiosa, a richiedere l’iscrizione dei fornitori in una lista di fornitori regionali (vendors list), in relazione a soglie di valore dei contratti, che è subordinata al possesso della certificazione antimafia, a denunciare all’Autorità Giudiziaria, alla Prefettura e, in caso di appalti pubblici, alle stazioni appaltanti ogni illecita richiesta di denaro o di altra utilità, offerte di protezione ricevute nel corso dell’esecuzione dei lavori, nonché a non avvalersi, nell’ambito di procedure negoziali con le pubbliche amministrazioni, di forme di intermediazione o rappresentanza indiretta per l’attribuzione di commesse o di appalti.
Da parte loro, le Prefetture procederanno al rilascio della certificazione antimafia, garantendo il tempestivo scambio di informazioni con Confimi Industria secondo quanto previsto dal Protocollo. Presso la Prefettura di Perugia, inoltre, quale Prefettura capoluogo di regione, verrà istituita una Commissione Congiunta di Legalità, con compiti di coordinamento e monitoraggio dell’attuazione del Protocollo, nonché di sensibilizzazione dell’adesione di nuove imprese.