Droga, aggressioni, rapine, sono stati tra i principali temi caldi della città al centro della riunione di stamattina in prefettura, cui hanno preso parte tutti i vertici delle forze dell'ordine e delle istituzioni impegnate nel controllo del territorio di Perugia.
Insieme al prefetto Enrico Laudanna, si sono seduti intorno a un tavolo il vice questore Raffaele Palumbo, i comandanti provinciali dei Carabinieri Carlo Corbinelli, della Guardia di Finanza Vincenzo Tuzi e del Corpo Forestale dello Stato Giorgio Piastrelli, ma anche il sindaco di Perugia Boccali, l'assessore provinciale Feligioni, il comandante della polizia municipale Nicoletta Caponi e il vice comandante della polizia provinciale Dario Mosconi.
L'analisi, secondo quanto riferito dalla prefettura, “ha riguardato le principali criticità legate ai temi della sicurezza” e la necessità di “perfezionare le azioni di prevenzione e tutela, aggiungendovi ulteriori iniziative in funzione dei risultati da raggiungere e delle criticità da superare, oltre che per incrementare il livello di sicurezza percepita dai cittadini”.
Primo intervento per priorità, come in occasione del patto “per Perugia sicura”, dovrà essere un rafforzamento delle sinergie e delle comunicazioni tra le forze dell'ordine, per mettere in sicurezza le varie zone del capoluogo.
(Fda)