L'Aula Magna dell'Ipssart “G. De Carolis”, 21 marzo, ha ospitato il primo evento per presentare gli elaborati prodotti dai ragazzi delle 4 scuole, selezionate dal Miur, in rappresentanza di Lazio e Umbria, per il progetto nazionale “La scuola in tavola: l'unità d'Italia nel piatto e nel bicchiere”. La dirigente scolastica. Fiorella Sagrestani, l'assessore, Battistina Vargiu hanno incontrato i dirigenti scolastici, gli insegnanti e soprattutto gli alunni del Liceo Classico 'Visconti', dell'IIS Sereni e del Liceo Artistico Isa- Roma 2 che sono giunti con i loro lavori da Roma a Spoleto per reinterpretare gli spazi dell'aula magna, già imbandita per il pranzo 'storico', con opere scultoree, ceramiche e tessuti frutto della creatività del liceo artistico. Un esempio di arte e creatività sono state unite in una serigrafia su stoffa dal titolo ‘Intreccio e libertà’, dove simbolicamente sono state messe in cornice le trame che furono tessute per arrivare all’Unità d’Italia. Il liceo Visconti ha presentato il lavoro di ricerca storico- archivistica con la realizzazione di pannelli su episodi di vita Risorgimentali e con la drammatizzazione di scorci di vita quotidiana nelle osterie della Roma Papalina. L'IIS 'Sereni' e l'Ipssart 'G. De Carolis' hanno curato la parte enogastronomica, anche questa nata dalla ricerca storica sulla tavola Ottocentesca, sulla comanda dei vini, sul servizio, sulle pietanze. Il menù, l'allestimento della tavola nascono da un lavoro di ricostruzione storica che gli insegnanti di cucina, Cesarò e Bianchini, insieme ai colleghi di sala, Maestrini e Testaguzza hanno portato avanti con le classi quarte ristorazione a cui è stata affidata la realizzazione del pranzo. Non a caso, tra gli invitati, vi erano anche rappresentati della sezione di Archivio di Stato di Spoleto che seguono, pazientemente da tre anni, i lavori di ricerca archivistica del corso Turistico. Quest' evento, di portata nazionale, ha visto il coinvolgimento anche dei ragazzi della classe 2 B enogastronomia che, guidati dal professor Martoglio, hanno ricevuto i 100 ospiti. Il progetto prevede, per il futuro prossimo, la realizzazione di un volume frutto della selezione tra i lavori svolti da tutti i gruppi regionali e la manifestazione conclusiva, a maggio, a livello nazionale.