“Arrivederci Professore! Ieri si è spento il caro Professore Architetto Gianluigi Nigro. Con grande affetto esprimiamo il nostro cordoglio alla famiglia del Professore. Viene a mancare uno degli esponenti principali dell’Urbanistica italiana, una personalità carica di sapiente passione, competenza e onestà intellettuale. Il suo operato risuona in gran parte del paese, compresa la nostra Umbria, dove ha portato il suo prezioso contributo, sia nella pianificazione urbanistica di molti Comuni, piccoli e grandi, sia nella Programmazione e Pianificazione territoriale e paesaggistica regionale. Era infatti in questi giorni impegnato insieme a tutto il gruppo di lavoro nella faticosa e importante redazione del Piano Paesaggistico Regionale. Lo vorremmo salutare ricordando non solo la sua capacità disciplinare, espressa in moltissimi campi, come quello accademico presso la Sapienza Università di Roma, come docente e coordinatore di un importante Dottorato di Ricerca, quello della diffusione della cultura urbanistica attraverso l’Istituto Nazionale di Urbanistica di cui è stato Segretario nazionale e Presidente, quello dell’attività professionale da pianificatore urbanista, ma anche e soprattutto per la sua capacità di tessere rapporti virtuosi con le persone, con la classe dirigente, con le comunità dove ha prestato il suo servizio, relazioni che hanno sempre messo al centro dell’attenzione la trasparenza, il valore del bene comune, della cosa pubblica e della persona. Lo ricordiamo per la sua grande attenzione verso i più giovani, non solo i suoi studenti, ma anche verso tutti i giovani professionisti, amministratori, funzionari pubblici, che ha incontrato nel suo percorso. Lo ricordiamo con grande piacere per aver dato un grande contributo a nobilitare la disciplina urbanistica, che spesso viene tacciata come disciplina della poca chiarezza, del campo degli interessi di parte. Lo ricordiamo e lo ringraziamo per averci insegnato la “dimensione pedagogica” della pianificazione urbanistica e paesaggistica, che può essere, anzi deve essere, una grande occasione per sognare il futuro delle nostre comunità e del nostro territorio in modo partecipato e condiviso. Grazie Professore, i suoi studenti, amici e colleghi Alessandro Bruni e Gabriele Ghiglioni”
Cordoglio a Norcia – La scomparsa del professor Nigro, coordinatore scientifico e capogruppo dello staff tecnico incaricato dell’elaborazione del Piano Regolatore Generale del Comune di Norcia, nonché progettista del Piano Integrato di Recupero di Castelluccio, ha destato grande sconforto nella città di Norcia. Ad esprimere cordoglio e vicinanza alla sua famiglia sono il sindaco Gian Paolo Stefanelli e l’assessore comunale all’urbanistica Antonio Lucci. “La sua professionalità e le sue straordinarie capacità nella programmazione e pianificazione territoriale, paesistica ed urbanistica – afferma il sindaco Stefanelli – hanno fortemente connotato i piani territoriali che, nel nostro Comune, lo hanno visto impegnato in prima persona. Oggi la città perde un grande progettista ma anche un grande amico, un esempio di serietà, coerenza e determinazione: qualità che lo hanno sempre guidato negli studi e nelle scelte che incideranno sullo sviluppo urbanistico del nostro territorio”. “Con il professor Nigro – gli fa eco l’assessore Lucci – abbiamo avuto sempre un rapporto proficuo, di dialogo, collaborazione, piena fiducia. La sua esperienza, che lo vede annoverare tra i maggiori esponenti dell’architetture e dell’urbanistica in Italia, è stata sempre una garanzia e un punto di forza per i nostri progetti. Un’esperienza qualificante mai disgiunta dalla sensibilità nei confronti dell’ambiente e, in generale, dall’amore per il nostro Comune e per tutte le sue peculiarità morfologiche, culturali ed artistiche. Memori del suo prezioso insegnamento, porteremo avanti il lavoro fin qui svolto con tanto impegno con ancor più vigore e motivazione”. “Ci dispiace – aggiunge il primo cittadino – che non potrà vedere il risultato finale di tanti suoi studi e progetti, oggi affidati ai suoi pur validi collaboratori. Spero che sarà comunque fiero di quanto sapremo mettere in pratica e di quanto realizzeremo nel prossimo futuro, a cominciare dall’adozione del PIR che, come da programma concordato con lo stesso Nigro, sarà sottoposto a breve all’attenzione del Consiglio Comunale”. Alla famiglia e a tutti i suoi collaboratori di studio va il più sentito cordoglio da parte dell’Amministrazione comunale e dell’intera città.
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