Un uomo di 80 anni si è tolto la vita nel primo pomeriggio di ieri sparandosi in camera da letto con il fucile da caccia che deteneva regolarmente. E’ successo nella prima periferia di Spoleto. I parenti, udito lo sparo, sono corsi nella stanza e lo hanno trovato riverso in terra in una pozza di sangue. Immediata la chiamata d’emergenza al 118 i cui sanitari però, una volta giunti sul posto, non hanno potuto far altro che constatare il decesso del poveretto.
Nell’abitazione sono giunti anche i Carabinieri della Compagnia di Spoleto, coordinati dal capitano Marco Belilli, che hanno verificato le circostanze della tragedia. Nessun dubbio sul fatto che l’uomo si sia volontariamente tolto la vita puntando l’arma contro se stesso, tanto che la salma non è stata posta sotto sequestro ed è rimasta a disposizione dei familiari per le esequie.
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