Quello di domenica mattina (14 dicembre) è stato un risveglio alquanto traumatico per una coppia di genitori di San Giustino. Il figlio 26enne dei due, infatti, all’alba del nuovo giorno, sarebbe entrato urlando nella stanza dove suo padre e sua madre stavano ancora dormendo, minacciandoli e scagliando contro di loro alcuni oggetti, fortunatamente senza colpirli. I due, spaventati, avrebbero tentato di difendersi bloccando il figlio ma quest’ultimo ha poi colpito la madre, causandole anche alcune lesioni al volto (varie ecchimosi ed un taglio).
Quasi obbligata la chiamata al 118 la cui centrale operativa, compresa la situazione, ha allertato anche i Carabinieri di San Giustino. I militari, che già conoscevano il giovane per precedenti reati contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti, dopo aver ricostruito i fatti hanno deciso di procedere al suo arresto con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Pare che il ragazzo non fosse nuovo a simili episodi, comunque mai denunciati. Non è escluso che la rabbia esplosa quella mattina possa essere stata causata dall’assunzione di stupefacenti.
Al termine delle formalità di rito il figlio violento è stato ristretto in camera di sicurezza. Lunedì mattina, presso il Tribunale di Perugia, è stata celebrata l’udienza di convalida dell’arresto. Il Giudice, valutata la situazione, ha disposto l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere in attesa del processo, che sarà celebrato a gennaio.