Si è conclusa la missione di due giorni ad Edimburgo del Sindaco di Spoleto Daniele Benedetti e dell'Assessore Vincenzo Cerami, missione finanziata dall'Associazione Amici di Spoleto e dalla Fondazione Cassa di Risparmio. L’idea dell’Assessore Cerami è quella di portare a Spoleto un po’ di Edimburgo, nel senso della vivacità e della ricchezza delle espressioni artistiche che caratterizzano il Fringe Festival, il più grande festival delle arti del mondo, e del loro impatto sulla città.
La delegazione spoletina ha partecipato a cinque appuntamenti in due giorni. Il primo con il Sindaco di Edimburgo George Grubb, poi con Steve Cardwonie, assessore alla cultura e agli eventi del Comune di Edimburgo, che ha presentato le modalità di interazione del Comune di Edinburgo con i 12 Festival che si tengono nella città scozzese durante l'anno. L'Amministrazione Comunale ha presentato la sua proposta di fare di Spoleto il ponte per l'Europa mediterranea per le formazioni artistiche che hanno finora in Edimburgo il loro punto di riferimento. L’assessore Cardwonie ha definito la proposta di Spoleto “una fantastica opportunità”.
Altro incontro importante quello con Kate Mainland, direttrice della Fringe Society, già incontrata a Spoleto il 5 maggio scorso, che è servito a definire un cronogramma del progetto Spoleto/Edimburgo in quattro tempi:
1) organizzare l’anno prossimo a Spoleto un “roadshow” del Fringe Festival
2) con la collaborazione dell’Istituto Italiano di Cultura di Edimburgo e della Regione dell’Umbria organizzare durante il prossimo Fringe Festival, una “vetrina” di Spoleto a Edimburgo, con l’obiettivo di valorizzare il territorio di Spoleto e dell’Umbria)
3) sostenere la mobilità degli artisti da e per Edimburgo
4) far ruotare il progetto non solo intorno alle tematiche culturali e teatrali ma anche ai temi del turismo e dell’educazione.
Al termine dell’edizione 2011 del Fringe Festival uno scambio di lettere tra il Comune di Spoleto e la Fringe Society porterà alla sottoscrizione di un accordo su questi quattro punti.
Un ulteriore importante contatto è stato quello con Anita Clarke, direttrice di Creative Scotland, Agenzia nazionale per lo sviluppo di arte, cultura e cinema scozzese. La Clarke, che organizza i tour degli artisti scozzesi nel mondo (”Siamo orgogliosi di essere scozzesi ma vogliamo un respiro internazionale”) ha mostrato grande interesse al progetto di cooperazione con la prestigiosa città di Spoleto, con la Regione Umbria e attraverso di loro con l’intera area dell’Europa mediterranea. Ultimo ma non per importanza l’incontro con il Console Generale d’Italia, Mauro Carfagnini, insediatosi di recente ad Edimburgo ch sosterrà entusiasticamente il progetto di cooperazione tra Spoleto ed Edimburgo, in quanto – egli ha detto – “Spoleto è una delle città italiane più conosciute al mondo e pertanto ha il rango e il prestigio analogo a quello di città molto più popolose, come appunto Edimburgo”. Inoltre il console coinvolgerà la comunità italo scozzese, molto numerosa ed attiva anche a livello imprenditoriale, nel sostegno al progetto della vetrina in occasione del prossimo Fringe Festival di Edimburgo.