Aggiornamento dell’11 dicembre – E’ stato rintracciato dal Sasu, dopo ore di ricerche svolte insieme ai vigili del fuoco ed alle forze dell’ordine, l’uomo, un 80enne, che si era perso con un compagno nei boschi di Capocavallo.
L’uomo, infreddolito e provato, sta comunque bene. Il compagno con cui stava cercando funghi era riuscito a raggiungere da solo Migiana, mentre lui aveva continuato a vagare per i boschi, disorientato dal buio che nel frattempo era sceso.
Sul posto si erano recate tre squadre del SASU provenienti da Perugia, Spoleto, Terni e Città di Castello con a bordo il personale sanitario.
Una volta localizzato l’uomo che era caduto sul greto di un fiume, il medesimo, in ipotermia e policontuso, è stato sottoposto agli accertamenti di rito da parte dei sanitari del SASU che lo hanno stabilizzato. Successivamente, il paziente è stato recuperato dai tecnici del SASU mediante tecniche alpinistiche e poi trasportato fino all’autoambulanza che l’ha condotto presso il presidio ospedaliero.
L’intervento si è concluso poco prima delle ore 23. Sul posto anche i Vigili del Fuoco ed i Carabinieri Forestali.
Contemporaneamente, il Soccorso Alpino e Speleologico Umbria è stato allertato per altri due casi di dispersi, di cui uno nella medesima zona ed un altro nel comune di Stroncone, entrambi risolti prima dell’intervento dei tecnici del SASU.
Squadre dei vigili del fuoco, coadiuvate dalle unità cinofile e dai Tas (topografia applicata al soccorso) sono alla ricerca di un uomo che si è smarrito tra i boschi nella zona compresa tra il convento di Montemalbe e Capocavallo.
L’uomo si era allontanato insieme ad un amico per cercare funghi, quando entrambi si sono smarriti tra i boschi, al punto da non riuscire a trovarsi anche tra di loro. Uno dei due è però riuscito in modo autonomo ad arrivare a Migiana.
Proseguono invece le ricerche per l’altro, rese più ardue dall’arrivo del buio.
L’allarme è scattato alle 17,40. Subito è partita una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di corso Cavour, poi supportate dalle unità cinofile e dal servizio che consente di utilizzare tecnologia avanzata per questo tipo di ricerche.