Ed ora si passa dal periodo post-elettorale a quello del pre-insediamento, in attesa della convocazione del primo Consiglio comunale e della nomina della nuova giunta che dovrà guidare Foligno per i prossimi cinque anni di legislatura. Il riconfermato primo cittadino fa sapere che la massima assise cittadina debutterà entro la fine del mese: in effetti la legge prevede dieci giorni di tempo per la convocazione, entro un limite di ulteriori dieci giorni.
Riduzione degli assessori – Intanto impazza il consueto tormentone del ‘toto-assessori’ in attesa che il rieletto Nando Mismetti riesca a comporre un delicatissimo puzzle cercando di piazzare tutte le caselle al posto giusto e garantendo al tempo stesso un’equilibrita redistribuzione delle deleghe. Un gioco ad incastri reso ancor più difficile dalla diminuzione del numero delle poltrone a disposizione: stavolta infatti, a seguito delle norme sulla riduzione dei costi della politica e della semplificazione amministrativa, Foligno potrà contare su sette assessori oltre ovviamente allo stesso sindaco.
Vicesindaco donna ? – Mismetti ha gia annunciato che saranno pienamente rispettate le cosiddette ‘quote rosa’ con quattro assessorati agli uomoni e tre alla componente femminile, margini di manovra davvero ristretti ma fioccano comunque le prime indiscrezioni. Da segnalare la possibilità di nominare un vicesindaco donna, magari con deleghe leggere, dando così un segnale di continuità con l’ultimo periodo della legislatura che ha visto come braccio destro Maria Frigeri. A succederle, ma il condizionale è assolutamente d’obbligo, potrebbe essere la new entry Rita Barbetti del Partito Democratico, vera e propria rivelazione con un boom di preferenze personale che l’hanno spinta in vetta alla classifica dei più votati.
La rosa di ‘papabili’ – Nella rosa dei papabili vengono inseriti praticamente di diritto, Elia Sigismondi assessore uscente al Bilancio risultato in assoluto il più votato nella lista piddina con oltre settecento presenze; della partita anche Graziano Angeli, presidente uscente del Consiglio comunale piazzatosi secondo e, a seguire Giovanni Patriarchi capogruppo uscente. C’è chi indica già Emiliano Belmonte come futuro assessore, è stato il più votato dei Socialisti Riformisti al quale spetterebbe un posto in giunta, essendo riusciti ad ottenere uno scranno in Consiglio comunale oltre al Pd ed alla lista civica mismettiana Foligno Soprattutto.
Il ‘nodo quote rosa’ – Un quadro ancora del tutto incerto quindi, ciò premesso ecco in ‘nomination’ anche Lorella Trombettoni o Silvia Stancati. C’è anche chi ipotizzanuovi scenari, prevedendo che Mismetti si avvarrà della possibilità di assegnare deleghe anche agli stessi consiglieri comunali, sempre un occhio alle quote rosa. E potrebbe anche scapparci la prima presidentessa del Consiglio comunale, un ruolo in qualche modo equiparato a quello di assessore.