Si finge prete per compiere vari reati a Tolentino, sessantenne di Spoleto ricercato da 3 mesi arrestato a Macerata
Sono stati i finti abiti da prete ed alcuni vistosi anelli ad incastrare un sessantenne di Spoleto, arrestato dalla polizia a Macerata in quanto ricercato perché ritenuto l’autore di un furto ad un distributore di benzina nelle Marche. Le indagini sullo spoletino, con vari precedenti penali e senza fissa dimora, erano iniziate il 3 febbraio scorso dopo che era stato compiuto un furto ai danni di un distributore di carburante di Tolentino.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della locale Compagnia, guidati dal maggiore Giulia Maggi (che tra l’altro è stata in passato comandante del Norm di Spoleto), lo spoletino avrebbe approfittato di un momento di distrazione del titolare della stazione di servizio poco prima dell’orario di chiusura, sottraendo dall’ufficio l’incasso giornaliero di circa 3.600 euro. I militari dell’Arma hanno poi ricostruito che il sessantenne, fingendosi prete, aveva alloggiato per alcuni giorni in un b&b di Tolentino, lasciando poi la struttura ricettiva senza pagare. Nella stanza, tra l’altro, aveva abbandonato abiti ed effetti personali. E’ stato grazie alla visione delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona che il finto prete era stato identificato, anche grazie ad alcuni grandi anelli che indossava, con i carabinieri che avevano ricostruito i suoi spostamenti prima e dopo il colpo al distributore.
Visti gli elementi raccolti, la Procura di Macerata aveva chiesto ed ottenuto dal gip un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il presunto ladro. Che però nel frattempo era sparito. Lo hanno individuato venerdì scorso gli agenti della polizia a Macerata, che lo hanno fermato in centro: dopo l’identificazione, il sessantenne è stato portato in carcere.
(foto di repertorio)