Dal 2005 aveva stabilito il proprio domicilio a Perugia, dichiarandosi di nazionalità algerina ogni volta che veniva controllato dalle forze di polizia e durante le sue tre permanenze nel carcere per arresti per droga.
Noto spacciatore della zona di Via dei Priori, di 40 anni, nonostante i suoi gravi precedenti penali e la sua clandestinità ha sempre evitato il rimpatrio: le autorità algerine, infatti, non hanno mai rilasciato all’Ufficio Immigrazione un passaporto utile per il suo rientro in patria, rendendo vano ogni tentativo di allontanarlo da Perugia .
Anche oggi l'uomo pensava di farla franca quando le porte del carcere si sono aperte per fine pena. Ma giunto in Questura, questo pomeriggio per lui c'è stata una triste sorpresa: un provvedimento di espulsione con le sue esatte generalità, certificate dalle Autorità Consolari Tunisine.
Per lui, dopo la notifica del provvedimento di espulsione, seguirà l’immediato trasferimento presso un C.I.E. da dove nei prossimi giorni sarà rimpatriato verso la Tunisia.