Si sono conclusi i tre giorni di esercitazione per i volontari della Protezione Civile “Emergenza Calamità Bevagna, gruppo comunale “Bastia Umbra”, gruppo comunale “Città di Trevi”, gruppo cinofilo “Perusia”, gruppo cinofilo “Le Aquile” di Spoleto, corpo italiano di soccorso dell'ordine di Malta, in collaborazione con l'amministrazione comunale di Bevagna. L'esercitazione, che ha visto protagonisti in primis gli allievi dell'istituto comprensivo bevanate – che hanno fatto esperienza sia delle prove di evacuazione che delle successive fasi operative emergenziali – è stata organizzata allo scopo preventivo e di verifica dei piani di emergenza, al fine di testare il modello d'intervento, di aggiornare le conoscenze del territorio, di formare e addestrare i volontari e testare l'adeguatezza delle risorse, oltre che indicare alla popolazione i corretti comportamenti da adottare. “Si tratta di un'iniziativa di grande importanza, che abbiamo organizzato insieme alla protezione civile e al comando della Polizia Municipale di Bevagna – dichiara il sindaco Analita Polticchia – imparare a gestire l'emergenza è un elemento fondamentale per migliorare il livello di sicurezza delle persone in caso di calamità”. Il dibattito pubblico – coordinato dal vicesindaco Mirco Ronci – ha avuto per temi la gestione dell'emergenza e il volontariato, i mutamenti climatici e il monitoraggio del territorio, la manutenzione del territorio e le calamità e la programmazione, obiettivi dell'amministrazione comunale. Hanno partecipato, Diego Zurli, commissario straordinario per l'emergenza Regione Umbria; Sandro Costantini, dirigente servizio Protezione Civile Regione Umbria; Ugo Giannantoni, presidente Consorzio della Bonificazione Umbra. Ai partecipanti, il sindaco Analita Polticchia ha consegnato – per conto della Protezione Civile – attestati di partecipazione e ringraziamento.