Si apre giovedì 1° marzo il processo di fronte alla Corte di Assise di Perugia per l'omicidio di Donato Fezzuoglio, il carabiniere 29enne morto il 30 gennaio del 2006 nel tentativo di sventare una rapina ai danni della filiale di Umbertide del Monte dei Paschi di Siena. Il giovane carabiniere fu raggiunto da un colpo mortale alla schiena, durante il conflitto a fuoco con i malviventi che riuscirono a fuggire, salendo su un'automobile in transito e ferendo gli occupanti. Per la sua morte sono stati rinviati a giudizio Raffaele Arzu e Pietro Pala, quest'ultimo ritenuto l'esecutore materiale dell'omicidio. Su di loro pendono le accuse di omicidio ai danni di Fezzuoglio, di tentato omicidio nei confronti del collega Enrico Monti che rimase ferito nel corso della sparatoria, e di rapina e di tentata rapina ai danni dell'istituto di credito e di alcuni cittadini umbertidesi che in qualche modo ostacolarono la fuga dei due malviventi.
Il comune di Umbertide si è costituito parte civile analogamente alla famiglia di Donato Fezzuoglio ed ad alcuni cittadini umbertidesi.
Alla prima udienza del processo a carico di Arzu e Pala parteciperà anche il sindaco di Umbertide Giampiero Giulietti. “L'Amministrazione Comunale di Umbertide sarà presente a questa prima udienza – ha dichiarato Giulietti – a testimonianza del nostro impegno per la verità e in segno di profonda vicinanza alla famiglia di Donato Fezzuoglio e all'Arma dei Carabinieri per il grande servizio che ogni giorno offrono alla collettività”.