Brillante operazione condotta nelle ultime ore dai Carabinieri della Stazione di Farneto di Colombella che hanno tratto in arresto un uomo, senza fissa dimora, con l’accusa di sequestro di persona a scopo di rapina e rapina aggravata, in concorso con una cittadina 30enne ungherese, prostituta che nell’occasione è stata denunciata per gli stessi reati.
Nel corso del pomeriggio di ieri, i militari si sono imbattuti in un’automobilista perugino in transito che denunciava di essere stato vittima, poco prima, di una rapina ad opera di un cittadino tunisino, un 34enne già noto alle forze dell’ordine e alle cronache giudiziarie, che lo aveva aggredito all’interno di un casolare abbandonato nei pressi della stazione ferroviaria. La vittima si trovava in quel luogo dopo aver preso contatto con una prostituta nella zona di Fontivegge. Prima ancora di poter consumare un rapporto, l’uomo è stato sorpreso dalla presenza del cittadino nordafricano che, sotto la minaccia di un coltello, lo ha costretto a consegnargli l’intera somma di denaro contenuta nel portafogli, dopo averlo rinchiuso nella camera da letto limitandogli i movimenti, per poi fuggire insieme alla prostituta.
Dopo alcuni accertamenti i Carabinieri sono tornati al casale luogo del delitto, e grazie anche alla precisa descrizione del malvivente fatta dall’automobilista, i militari hanno potuto intercettare il nordafricano che stava avvicinandosi di nuovo al casale come se nulla fosse accaduto. L’uomo, una volta bloccato è stato condotto in caserma, dove ha tentato l’ultima disperata reazione dando in escandescenze verso i militari e procurando ad alcuni di loro anche delle lesioni personali, commettendo quindi un ulteriore grave reato. L’arrestato è stato poi trasferito al carcere di Capanne a disposizione della Magistratura. Proseguono intanto le ricerche della prostituta che al momento è irreperibile.