Sono indagati per una lunghissima serie di assalti rivolti a istituti di credito, in Umbria e non solo, le nove persone che sono finite agli arresti per effetto di un'operazione congiunta dei carabinieri del Comando Provinciale di Arezzo, coadiuvati da quelli del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Perugia.
I nove membri sono stati arrestati in un'operazione che si è svolta nelle province di Perugia, Terni, Firenze, Caserta e Brescia, su ordinanza del Gip del tribunale di Arezzo.
Le rapine che, dopo una complessa attività di indagine, gli inquirenti hanno ricondotto al gruppo, che agiva in due nuclei in Umbria e a Brescia, sono state commesse tra il 6 novembre del 2000 e il 4 dicembre del 2009. Nove anni in cui la presunta banda ha sistematicamente attaccato diverse filiali di istituti di credito e postali usando sempre lo stesso modus operandi.
“Prima della commissione delle rapine, -spiegano i carabinieri- uno degli indagati, scassinatore professionista, praticava in via preparatoria dei fori alle serrature delle porte di emergenza, poi utilizzate per l’accesso al luogo da rapinare. I fori venivano coperti con mastice o 'rosetta' (copertura esterna del cilindro) dello stesso colore delle serrature”. In questo modo la banda in sostanza manometteva le uscite di sicurezza degli istituti, per poi farvi ritorno.
Sono almeno otto gli istituti “alleggeriti” con questo metodo, diversi nell'aretino, uno a città della Pieve, uno nel ternano. Ma gli inquirenti hanno individuato altre 10 rapine commesse nel centro Italia con un metodo simile, sulle quali sono in corso accertamenti anche su altre due persone.
Gli arrestati – La banda di rapinatori agiva -secondo gli inquirenti- in due nuclei distinti, uno in Umbria e l'altro a nel Bresciano. Tra le otto persone ricollegate alla componente umbra, sono stati arrestati quattro uomini, della provincia di Perugia tra i 56 e i 62 anni, tra cui il “basista”, e uno della provincia di terni di 37 anni. Sono quattro invece le persone arrestate a Brescia, tra i 40 e i 49 anni, mentre su altre tre persone sono ancora in corso gli accertamenti.
Le indagini – Le indagini sulla banda sono iniziate il 4 novembre 2009. Dopo una rapina a una banca di Tegoleto, gli inquirenti hanno notato analogie con una precedente rapina, avvenuta qualche anno prima nello stesso istituto. Una svolta significativa è arrivata il 27 dicembre dello stesso anno, quando a Cortona sono state arrestate due persone in flagranza, che stavano rapinando una banca con la stessa identica tecnica. A questo punto gli inquirenti hanno iniziato a setacciare i casi insoluti di rapine avvenute con questo metodo negli ultimi anni, mettendo in fila la mole sostanziosa di episodi ricondotta al gruppo. (fda)