Luca Biribanti
Il Gip di Terni, Mmaurizio Santoloci, ha convalidato gli arresti eseguiti dalla Polizia ai danni dei 3 cittadini rumeni che erano stati sorpresi a rubare nell'autoscuola Granati e ad effettuare un buco sul muro dei locali per introdursi nell'attigua tabaccheria. Secondo l'ordinanza del gip si tratterebbe di “una gang organizzata per furti seriali che opera stabilmente nella città di Terni, con una situazione al limite di criminalità associata”. Secondo le indagini condotte dalla Polizia i 3 uomini erano arrivati in Italia con favore di terze persone che, dopo aver procurato lavoro in nero presso ditte edilizie, avrebbero anche favorito l'attività illecita. Nessuno aveva un lavoro fisso e vivevano di espedienti legati alla malavita organizzata e 'speicializzata' in furti praticando fori sui muri. La banda aveva messo a segno già altri furti, il primo ai danni del negozio di abbigliamento “Krash”. Sempre nell'ordinanza si legge: “Ci sono elementi esteriorizzanti che denotano un carattere di appartenenza operativa ad uno stesso gruppo: ad esempio, cicatrici identiche sugli avambracci, stessi pantaloni e magliette, tatuaggi similari e taglio di capelli rasi e barba pressochè uniformi”. I 3 uomini sono inoltre risultati essere gli stessi che avevano tentato di rapinare una gioielleria facendo un buco sul muro della chiesa di San Cristoforo. I motivi che hanno indotto il gip a confermare l'arresto in carcere sono stati: la possibilità che possano compromettere il quadro probatorio anche con pressione su testi terzi; Il pericolo di fuga e la reiterazione dell'azione criminosa.
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