Categorie: Economia & Lavoro Terni

Sgl Carbon, trattativa con Morex/ risposte positive su attività e occupazione

Continua la trattativa per l’ acquisizione della Slg-Carbon da parte della Morex.  Martedi -4 novembre- si è tenuto un incontro tra il sindaco di Narni Francesco De Rebotti , l’assessore Marco De Arcangelis e la società Morex, rappresentata dall’AD Michele Monachino e il suo staff.

Il vertice -spiega il sindaco De Rebotti- è servito per presentare le intenzioni della società di Bari riguardo alla ripresa dell’attività di produzione di elettrodi nel sito industriale di Narni.

Riguardo le produzioni, l’AD Monachino ha spiegato che “l’intenzione è quella di produrre elettrodi di grafite per la fusione dell’acciaio al forno elettrico, non trascurando però l’ipotesi di ampliare la gamma di attività tendenti a rafforzare il ‘core business’ attraverso azioni collaterali utili a rendere ancor più incisiva la capacità di penetrazione del mercato specifico’.

Alle richieste dell’amministrazione Comunale di salvaguardare l’occupazione e le attività dirette e indirette, connesse alla produzione di elettrodi, alle quali gli interlocutori hanno risposto positivamente, questi ultimi hanno sottolineato come sia importante il supporto delle istituzioni locali al fine di accompagnare la fase di start up con strumenti necessari al contenimento dei costi di produzione.

A tal proposito Il Sindaco De rebotti,  nella riunione che si terrà oggi stesso presso il Ministero delle attività produttive, sottoporrà al ministro De Vincenti la necessità di individuare strumenti utili all’abbattimento dei costi energetici e alla sensibilizzazione degli acciaieri italiani nell’ orientarsi verso l’acquisto degli elettrodi presso la fabbrica narnese, ovviamente nel rispetto delle naturali leggi di mercato.

La società ha dichiarato inoltre che conta di aprire un confronto con i sindacati nel merito dell’ organizzazione del lavoro e sul piano industriale, non appena la Sgl Carbon avrà concluso la trattativa sulla procedura di mobilità e successivamente alla conclusione formale dell’acquisizione della fabbrica.