Era molto atteso l’intervento di Vittorio Sgarbi per presenziare la mostra “Calamitati da Gino”. E il critico si è fatto letteralmente attendere presentandosi con due ore di ritardo rispetto all’inizio del convegno. Alla base, come ha dichiarato al suo arrivo, un’incomprensione sul numero delle persone che sarebbero intervenute. L’intervento del noto critico ha seguito quello di Italo Tomassoni che ha tirato le somme sulla mostra al suo ultimo giorno di apertura.
La mostra traeva ispirazione dall’opera “Calamita Cosmica” realizzata da Gino De Dominicis e attualmente situata presso la Chiesa dell’Ex Annunziata di Foligno. Le undici opere di altrettanti artisti contemporanei, presenti al Centro Italiano di Arte Contemporanea (CIAC) di Foligno, sono state scelte per la correlazione al genio del controverso artista e alle sue opere. Gli autori selezionati per l’esposizione erano Francesco Barocco, Francesco Gennari, Massimo Grimaldi, Giulio Frigo, Luigi Presicce, Maurizio Cattelan, Pietro Roccasalva, Diego Perrone, Loredana Di Lillo, Vedovamazzei, Lara Favaretto.
I dati sulle presenze rivelano una buon riscontro di pubblico anche se ai numerosi apprezzamenti si segnalano anche valutazioni contrapposte.
Foto di Glenda Balucani