Ha raccontato agli uomini delle volanti e del Reparto Prevenzione Crimine di essere uscito di casa con l’intenzione di assistere alla partita di calcio della Nazionale italiana. Tuttavia, non aveva provveduto ad acquistare per tempo il biglietto d’ingresso e naturalmente, nell’imminenza della partita, non era più possibile trovarne. Così ha ripiegato su un programma alternativo: è arrivato a piedi nei pressi dell’Istituto Capitini, ha raccolto da terra una grossa pietra e ha cominciato a sfondare il finestrino anteriore destro di una Fiat Punto, con l’intento di asportare gli oggetti all’interno dell’auto.
C’è da dire, però, che, vista la consistente presenza di uomini della Polizia che operavano al Renato Curi, la serata di ieri era la meno indicata per tentare di rubare in zona stadio. Infatti, in men che non si dica, sono piombati sul posto un equipaggio delle Volanti e uno del Reparto Prevenzione Crimine, che hanno immediatamente bloccato il giovane, A.M., anno 1982, già noto alle forze dell’ordine. Per lui, arresto in flagranza per tentato furto aggravato e processo per direttissima fissato per domattina.