Diciotto bambini che assistevano ad una lezione di catechismo nella parrocchia di San Lorenzo, a Sanremo, sono rimasti intossicati stamani dal monossido di carbonio a causa del malfunzionamento di una caldaia per il riscaldamento della chiesa. Anche il parroco ed un genitore si sono sentiti male. Quattro bambini, le cui condizioni erano più gravi ma non in pericolo di vita, sono stati trasferiti in elicottero all'ospedale pediatrico Gaslini di Genova. I carabinieri hanno sequestrato la caldaia, installata nel bagno della sagrestia. Imponente è stata la mobilitazione dei soccorsi, coordinati dalla centrale operativa del 118: sul posto, oltre al responsabile del 118, Stefano Ferlito, sono accorse diverse ambulanze, due automediche, diverse squadre dei vigili del fuoco e pattuglie dei carabinieri. I quattro bambini più gravi, che al momento dei soccorsi erano privi di conoscenza, sono stati portati in elicottero, con più voli, all'ospedale pediatrico Gaslini di Genova; otto bambini sono stati curati nel pronto soccorso di Sanremo e sei in quello di Imperia. I medici stanno valutando, l'eventualità di ricoverare alcuni di loro in pediatria. A causa del monossido è rimasto lievemente intossicato anche il parroco, Don Colombi, che stava impartendo la lezione di catechismo ai ragazzi. Secondo i primi accertamenti dei vigili del fuoco, l'intossicazione è stata provocata dalla caldaia della sacrestia. Le condizioni atmosferiche, inoltre, potrebbero aver ostacolato la fuoriuscita dei fumi: non essendo, infatti – spiegano i tecnici – una caldaia a tiraggio forzato, ma a tiraggio naturale, i fumi sono stati risucchiati da un termoconvertitore attaccato al soffitto all'interno della chiesa. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore, Francesco Pescetto, di Sanremo, che dovrà verificare eventuali responsabilità.
( FONTE ANSA.IT)