All'indomani della sfilata di moda “vintage”, abbinata alla rassegna delle auto d'epoca programmata dalla Cames, la Pro Spoleto ringrazia tutti coloro che hanno contribuito alla sua non facile attuazione.
La presentazione dell’evento si è svolta la sera di sabato nei locali del bar ristorante “Sofia” dove la Cames ha voluto offrire un’anteprima della sfilata con cinque ragazze e una frugale cena agli intervenuti tra i quali Remo Venturi, celebre motociclista spoletino due volte secondo ai mondiali del 1959 e 1960.
Domenica pomeriggio un forte temporale ha fatto temere l'annullamento dell’esibizione ma la tenacia e l'ottimismo dei promotori, hanno avuto la meglio non arrendendosi al maltempo. La pioggia ha comunque creato più di un disguido: il mancato arrivo di alcune modelle e del presentatore, l'assenza di musica a Corso Mazzini per la mancanza di energia elettrica e la rimozione in tutta fretta della guida troppo impregnata d'acqua e diventata impercorribile per gli abiti con strascico. Il momento più felice dell'evento è stato comunque quello in piazza Duomo dove la scenografica scalinata ha fatto da cornice alla discesa delle ragazze che su tacchi molto alti, non proprio vintage (per motivi di irreperibilità di calzature d’epoca), hanno coraggiosamente affrontato il difficile percorso dopo essersi cambiate d’abito nella Sala degli Ori concessa dall’Amministrazione comunale per l’occasione.
Soddisfatti i volontari, che sono stati impegnati per mesi nella ricerca degli abiti e degli accessori, e caldamente ringraziano il negozio “La brocanterie” in via dell'arco di Druso e le diverse signore che li hanno elegantemente prestati. Infine un grazie particolare ai signori Giampiero Bazzucchi e Franco Olmini per aver messo a disposizione gratuitamente i loro locali.
Per la realizzazione della sfilata sono state impegnate circa quaranta persone tra modelle, sarte, parrucchiere, il fioraio Bocci, l’autore della locandina, architetto Giorgio Flamini, e tutto il gruppo operativo oltre agli addetti del Comune.