(Paolo Cimarelli) – La strada di Maiano, che dalla Chiesa conduce al colle sovrastante, circondata da poggi e uliveti, sarà anche quest’anno cornice ideale per la rappresentazione della Crocifissione e Morte di Gesù, evento che i suoi abitanti rinnovano ogni anno con dedizione e passione. E’ una lunga tradizione mai abbandonata quella della Via Crucis per il paese. I documenti la fanno risalire al 1899, quando l’allora parroco, don Pietro Luskens di Aquisgrana, della diocesi di Colonia, ottenne dal frate priore di Monteluco, Riccardo da Piacenza, di erigere le stazioni della Passione di Cristo. Nel secolo scorso l’evento si svolgeva all’interno della chiesa o appena fuori, nel cortile antistante. Da sette anni poi esso ha assunto un aspetto più coinvolgente, chiamando i paesani a partecipare direttamente alla celebrazione del sacro momento. Dallo scorso anno poi, grazie alla disponibilità e agli stimoli del nuovo parroco, don Daniel Janckusco, la rappresentazione si è arricchita di nuovi significati. L’invito, quindi, a partecipare venerdì 6 aprile a Maiano alle ore 21, nel cortile della chiesa, è rivolto a tutti, per vivere momenti di profonde emozioni e suggestioni.
Settimana Santa, tutto pronto a Maiano per la Via Crucis
Gio, 05/04/2012 - 18:43