Conto alla rovescia per ‘Panta Rei Blues – Percorsi per una ballata contemporanea’, che si terrà dal 9 al 15 aprile, al Teatro Comunale ‘L. Ronconi’ di Gubbio. Promosso da ‘Juji Teatro’ con il patrocinio del Comune e la collaborazione di numerose realtà associative del territorio e artisti eugubini e la direzione artistica del musicista Maurizio Pugno, è un evento senza precedenti nel panorama degli appuntamenti cittadini, dove il teatro cittadino proverà a diventare la casa della gente, della musica, dell’arte visiva, del cibo e della parola, il tutto accomunato dalla prospettiva del Blues, non tanto e non più solo nel suo significato stilistico-musicale ma come “mood” esistenziale.
“E’ una settimana di musica, teatro, concerti, poesia e arte pittorica – ha spiegato l’organizzatore Luca Berettoni – secondo una concezione di teatro come luogo aperto di incontri e creatività artistica, capace di raccogliere il contemporaneo e nutrirsi di impegno, idee e sensibilità, come ingredienti principali. Questo ‘primo atto’ della festa del blues si sviluppa dal ‘basso’, dall’incontro tra protagonisti che cercano insieme la propria espressione di vita e pensiero, come il genere musicale nato nelle piantagioni americane del Sud, nella prima metà dell’800. Da sottolineare la partecipazione gratuita dei vari protagonisti che propongono un ricco cartellone di appuntamenti”.
Ad inaugurare il festival, lunedì 9 aprile alle 18, ci sarà il vernissage “Il Blues negli occhi – Visioni d’artista”, collettiva di pittura, fotografia, scultura e illustrazione, curata dall’artista eugubina Giorgia Gigì, anch’essa presente con un opera, con alcuni protagonisti dell’arte come Ciro Palumbo, Cristina Arrigoni, Saturno Buttò, Massimo Scognamiglio, Ermanno Leso, Suada Elisbar, Stefano Cannelli, Paolo Tosti e molti altri, al fianco dei quali, una selezione di artisti emergenti andrà a formare l’esercito che, attraverso la vendita delle opere, finanzierà le attività future del teatro. Il 20% del ricavato dalle vendite sarà quindi trattenuto a Gubbio, con grande generosità degli artisti coinvolti, che da subito si sono dimostrati curiosi ed entusiasti di questo progetto. Per gli estimatori ed i collezionisti saranno organizzate delle visite guidate a cura di Elisa Costantini, tutti i giorni, dal 9 al 15 aprile, dalle 18 alle 20 e visite ad ingresso libero durante l’intera giornata.
Gli eventi musicali iniziano mercoledì 11 aprile, con i ragazzi di ‘Al Fondino Corsi’ che, a partire dalle 18, si esibiranno mettendosi alla prova con un genere musicale lontano dal loro mondo eppure così magnetico e affascinante. Subito dopo ci si sposterà verso New Orleans, con “Blues in osteria”, al ‘Mailedirò’ in Via Cairoli, con cena (su prenotazione) dedicata alla cucina del delta del Mississippi e, dalle 22, l’esibizione della ‘Raffo Blues Band’, progetto acustico incentrato sulla voce graffiante di Raffo (alias Raffaele Barbi) supportata da un ensemble acustico di eccellenti musicisti (Lorenzo Cannelli, Elena Casagrande, Pier Chiaraluce e Federico Corazzi).
Giovedì 12 aprile, dalle 21, appuntamento con la musica di Stefano Barigazzi, emiliano, 19 anni, che attraverserà lo spiritual e il folk americano delle origini e di Francesco Piu con un sound esplosivo di blues, funky e soul, accompagnato dall’adrenalinico e anche lui giovanissimo Nanni Groove. Questo duo proveniente dalla Sardegna, negli ultimi anni si è ritagliato uno spazio di rilievo nel panorama del blues internazionale.
Venerdì 13 aprile ‘Linda Valori & Maurizio Pugno Band’, sempre alle 21, daranno prova di un sodalizio musicale intenso e consolidato. Linda Valori, nata musicalmente con il Festival di San Remo, è una delle cantanti soul/blues di punta nel panorama internazionale contemporaneo mentre il musicista umbro Pugno, con la sua capacità di scrivere ed arrangiare, sta calcando i più importanti palchi d’Europa in più di 30 anni di attività musicale. Con la loro band (Lorenzo Cannelli, Franz Piombino e Giuliano Bei) stanno in questo periodo registrando quello che sarà un album fatto di contaminazioni.
Sabato 14 aprile, la ‘Gionni Grasso Band’ di Giampaolo Grasselini, insieme sempre a Maurizio Pugno (che si metterà in gioco sia come direttore artistico che come musicista), presenterà il progetto ‘Blues d’autore’, sonorità tra terra e fango. Autori come Piero Ciampi, Gian Maria Testa, Pino Daniele, Fabrizio De Andre, Ivan Graziani e molti altri incontreranno il blues di Pugno, con una band aperta ed eterogenea (Franz Piombino, Michele Fumanti, Elena Casagrande, Francesco Ricci, Alex Fiorucci e Gabriele Giovenali). Durante il concerto, inoltre, saranno presenti i fotografi del Corso Base di Fotografia diretto da Mauro Barbacci, che si metteranno alla prova con uno dei più ostici generi della fotografia, quella dei live.
Si chiude domenica 15 aprile con altri due importanti appuntamenti: dalle 18 “Harmonica Blues Party” con Martin Gumbo (alias Fabrizio Martini) & Harmonica Friends, una festa del blues che vedrà protagonista l’armonica, il cosiddetto sassofono del Mississippi, attraverso tre generazioni di straordinari musicisti, Rico Migliarini, Mauro Magrini e Mino Lionetti. Dalle 21 “Lune storte”, progetto nato nel 2012, guidato da Claudia Fofi insieme agli educatori Letizia Morelli, Tony Parlapiano e Valentina Piccotti della cooperativa ASAD, ha visto il susseguirsi della presenza di molte ragazze utenti del CSM di Gubbio. Nel 2014 è stato realizzato un cd intitolato “Posso!”, che contiene la canzone oggetto del video “Marci” (realizzato da Matteo Fofi e Francesco Biccheri), che verrà presentato durante la serata, e altri 12 testi inediti, con testi scritti dalle utenti stesse. “Lascia che parlino, nel bene e nel male della tua pazzia”, è un verso che riassume intensamente e senza mezzi termini il senso dell’essere fragili, ma di quella fragilità che diventa ponte di speranza verso la vera cura.
Inoltre, per tutte le serate del festival, “aperitivo blues” nel foyer del Teatro a partire dalle 18 e, “Dopofestival” al Mailedirò a partire dalle 23.45, dove incontrare i protagonisti del festival jammando e chiacchierando di blues e dintorni. La parola d’ordine del ‘Panta Rei Blues’ dunque è ‘contaminazione’, in cui linguaggi, strutture, aggregazioni, non si autorappresentano ma si fondono e si scompongono, creando qualcosa di nuovo ed inaspettato.
Per info e prenotazioni: 349 2865563; 328 5692664; 075 9272927- 075 9275551 (Teatro Comunale)