Città di Castello

Settimana Europea Riduzione Rifiuti, alla “Di Vittorio” buone pratiche con Plastic Food Project

Didattica ambientale ma anche educazione all’alimentazione si legano nel percorso che la scuola Primaria “Giuseppe di Vittorio” di Umbertide ha intrapreso con la collaborazione dell’artista Pierluigi Monsignori e il suo Plastic Food Project UUD Erasmus + (Utilità, Usabilità, Disponibilità), in partnership con diversi paesi della Comunità Europea come Lituania, Bulgaria, Romania e Spagna.

Dopo l’iniziativa “La merenda di una volta”, in cui i bambini hanno riscoperto il piacere di consumare “pane e pomodoro”, semplice, buono, ma soprattutto ecologico, il percorso verso un’alimentazione più sana ha condotto ad un’effettiva riduzione dei rifiuti, in questo caso degli involucri delle merendine preconfezionate, che nella partecipazione alla SERR (Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti) ha trovato il momento di massima espressione.

I bambini infatti hanno avuto modo di riflettere, sperimentando in prima persona l’impatto con un mondo in cui la presenza sempre più preponderante degli imballaggi è diventata “ingestibile”: “involucri di merendine e confezioni di plastica disseminate per l’aula magna della Di Vittorio – fa notare Monsignori hanno perfettamente reso l’idea di quello che potremmo arrivare a vedere in un futuro non molto lontano, qualora la produzione dei rifiuti mantenesse lo stesso ritmo”. Un messaggio importante, dunque, scaturito da un’azione d’effetto nata dalla consapevolezza che, “se si educano i bambini, dall’altro, indirettamente, lo si fa anche con i genitori grazie alla straordinaria capacità dei più piccoli di veicolare ciò che hanno appreso alle proprie famiglie, diventando in questo modo loro stessi “educatori ambientali”.

La Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti – ha ricordato Monsignorisottolinea l’importanza di far crescere nei bambini una coscienza ambientale che si sviluppa man mano fino all’adolescenza. Solo così si potrà contare, nel futuro, su uomini e donne maggiormente attenti alla tutela del mondo in cui viviamo. Un ringraziamento va alla Commissione Europea che promuove da sempre progetti a salvaguardia del nostro pianeta”.

Oggi è fondamentale offrire ai bambini esperienze didattiche e ludiche come queste per introdurli nel complicato mondo dei rifiuti – ha aggiunto Angela Monaldi, dirigente scolastica del II Circolo didattico –mostrando loro quanto possono contribuire al miglioramento dell’impatto ambientale con piccole azioni quotidiane. La nostra scuola continuerà a muoversi in questa direzione promuovendo diverse iniziative nel corso dell’anno scolastico“.