Trasimeno

Sesso in chat con minori, arrestato prete. Parla la Diocesi

Avrebbe approfittato dei social per compiere atti sessuali a distanza con un ragazzo di diciassette anni, con la complicità della mamma del giovane. Per questo un prete che opera da anni in Umbria e una donna di Termini Imerese (Palermo) sono stati arrestati dai carabinieri in base ad un’ordinanza del gip di Palermo. Entrambi sono accusati di prostituzione minorile.

Il prete, che esercita in una parrocchia del Trasimeno, si trova in carcere, forse a Spoleto, mentre la donna è ai domiciliari.

Prete arrestato, è parroco di San Feliciano

L’uomo è don Vincenzo Esposito, siciliano d’origine di 63 anni, parroco nel piccolo borgo di San Feliciano, una frazione del comune di Magione. Ora si trova in carcere a Spoleto.

Secondo le indagini dei militari della compagnia di Termini Imerese, la donna avrebbe acconsentito, ricevendo denaro, che il figlio in chat avesse rapporti virtuali con il sacerdote. Il figlio della donna, che ha 50 anni, potrebbe essere solo una delle vittime: i carabinieri siciliani indagano infatti per appurare se altri minorenni siano stati adescati dal sacerdote.

Le pesanti accuse

L’ordinanza di custodia cautelare è firmata dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Palermo che, secondo quanto riporta l’Adnkronos, parla di “perverso modus operandi in spregio a principi religiosità“. Il Gip nell’ordinanza cita una telefonata in cui il sacerdote arrestato, “pur dimostrandosi compiaciuto del video a contenuto sessuale ricevuto” dal ragazzo, “ne pretende un secondo di identico contenuto dov’è possibile vedere anche il volto del minore al momento dell’orgasmo“. “Mandamene uno dove si vede il tuo volto mentre godi…che mi piace molto..“, dice il prete al giovane. E, quando il ragazzo gli chiede dei soldi, il prete “risponde che già in passato gli aveva mandato dei soldi“, apparentemente pagati alla madre della giovane vittima.

L’Archidiocesi di Perugia – Città della Pieve

L’Archidiocesi di Perugia – Città della Pieve – si legge in una nota – prende atto con stupore e dolore della notizia circa l’arresto del sacerdote Vincenzo Esposito, parroco di San Feliciano (Pg), e assicura la più completa disponibilità alla collaborazione con l’autorità giudiziaria per il raggiungimento della verità dei fatti.

Secondo le prime informazioni raccolte dall’Archidiocesi – che al momento non ha ricevuto comunicazioni ufficiali da parte dell’autorità giudiziaria – don Vincenzo Esposito è accusato di prostituzione minorile.

Al riguardo l’Archidiocesi ritiene di dover precisare che mai alcuna segnalazione è giunta all’Autorità ecclesiastica relativa ai fatti oggetto dell’indagine. Rimane comunque prioritario l’impegno ad approfondire con diligenza i fatti, applicando le indicazioni dettate dalla normativa canonica e seguire le eventuali indicazioni offerte dalla Santa Sede.

L’Arcivescovo di Perugia – Città della Pieve, Sua Eminenza Card. Gualtiero Bassetti, profondamente rattristato, esprime la propria vicinanza, umana e spirituale, alla comunità parrocchiale di San Feliciano e in particolare a tutti coloro che sono coinvolti nella vicenda.

(articolo in aggiornamento)