I costi per una stanza si aggirano sui 300 euro, a Milano ne servono circa 800
Servono alloggi per i circa 12mila studenti fuori sede iscritti alle due università perugine. Con l’offerta di posti letto “strutturati” che assicura solo un migliaio di posti. Nonostante queste difficoltà – più volte denunciate anche dalle rappresentanze degli studenti – gli universitari che hanno scelto Perugia sono più fortunati dei colleghi che seguono i corsi in altre sedi.
Nello studio pubblicato da scenari Immobiliari e Camplus, solo a Bari si spende mediamente di meno per affittare una stanza rispetto ai prezzi di Perugia, Pisa e Genova. In Puglia il costo è di circa 300 euro a stanza, di poco inferiore a quello applicato a Perugia, Pisa e Genova. Meno di Parma e Napoli, che si aggirano sui 400 euro.
A Bologna si superano i 500 euro, mentre Firenze e Venezia si avvicinano ai 600 euro. Quota media che a Roma viene superata. La città più costosa per gli studenti è Milano dove per una stanza si spendono in media più di 800 euro.
Se si calcola il canone medio annuo di affitto al mq Perugia, sul mercato residenziale, risulta essere la città meno cara, con una cifra che si aggira intorno ai 40 euro. Addirittura un quarto delle cifre medie di Pisa e meno della metà dei prezzi di Bari. Con Roma (dove il costo è di 250 euro) che supera in questo caso Milano (circa 220 euro al mq).