L’ennesima critica proveniente dal sindacato Uil Flp sulla situazione dell’ex Apt, che più di una volta aveva sollecitato chiarificazioni in merito, ha ottenuto la risposta diretta del sindaco di Foligno.
Nell’ultimo documento in cui la Uil chiedeva chiarimenti si legge che “è da oltre cinque mesi che non si riesce a sapere come vengono spesi i fondi (quasi 300.000 euro) che la Regione dell’ Umbria trasferisce al Comune di Foligno per le spese di personale del Servizio Turistico Associato del Comprensorio Folignate e che, fino al 2011, erano utilizzati per garantire la regolarità del servizio anche impiegando lavoratori delle cooperative. Degli otto dipendenti trasferiti nel 2002 dalla Regione, solo quattro sono ormai in servizio presso l’ Ufficio Turistico e da inizio anno il personale delle cooperative è stato mandato a casa. Ne sono seguiti disservizi e ritardi, ai quali il Comune di Foligno ancora oggi non sembra volere o saper porre rimedio, visto che paradossalmente l’ unica soluzione tampone finora ipotizzata risulta sia quella di impiegare altri dipendenti della Regione (dopo che quest’ultima già trasferisce appositi fondi). Oltretutto, nonostante il periodo importante per il turismo, nei prossimi giorni si rischia la chiusura dell’ufficio informazioni, che andrebbe ad aggiungersi al blocco già in atto dell’ufficio statistiche. Forte è il disappunto della UIL FPL per l’assoluta assenza di trasparenza ed i gravi ritardi con cui viene affrontata tale situazione. La UIL FPL, considerati i riflessi che tutto ciò comporta sui lavoratori e vista l’assenza di trasparenza sull’ impiego dei fondi, ha rinnovato la richiesta alle Istituzioni interessate di porre in campo ogni necessaria iniziativa volta a ristabilire condizioni organizzative e di lavoro certe ed adeguate , informando per opportuna conoscenza la Procura Regionale della Corte di Conti”.
Dal canto suo, Nando Mismetti, ha replicato analizzando la situazione e sviscerando gli interventi in atto. “Il Comune di Foligno, negli ultimi anni, ha investito nella promozione turistica fondi superiori al contributo regionale. Tali risorse sono state in parte destinate alle spese per i dipendenti e in parte, con il progressivo venir meno del personale necessario, per sostenere i costi di affidamenti esterni con cooperative sociali, oltre che per la stessa attività di promozione turistica che non riguarda soltanto la nostra città, ma tutti i comuni dell’ambito territoriale di cui Foligno è capofila. Conosco bene la situazione di difficoltà dell’Ufficio turistico, aggravata negli ultimi tempi da un’ulteriore diminuzione di dipendenti: stiamo cercando di risolverla affidando alcuni servizi all’esterno, con una gara di evidenza pubblica in fase di svolgimento. Nel frattempo abbiamo tamponato parzialmente e temporaneamente la situazione utilizzando personale della Regione, in servizio presso l’Ente Parco di Colfiorito, assegnato funzionalmente al Comune di Foligno. Tale iter è stato reso noto in più occasioni dall’amministrazione comunale, non capisco dunque le osservazioni e l’atteggiamento della Uil Flp”.