Il Comune di Spoleto procederà autonomamente all'attivazione dei servizi SUAPE. La deliberazione di Giunta, discussa e approvata nel corso della seduta di venerdì 14 marzo, revoca quindi la partecipazione dell'Ente all’“Avviso non competitivo per il finanziamento ai comuni di progetti di trasformazione organizzativa per l’attivazione dei servizi del SUAPE” come Ente capofila del raggruppamenti di Comuni afferenti alla DTO n.5.
La decisione arriva a seguito dell’accertamento di una serie di criticità riscontrate nell'attuazione della proposta di progetto esecutivo – presentata dal Comune di Spoleto al SIR Umbria – non riconducibili all’Ente ma che hanno di fatto rallentato l'iter programmato mettendo in discussione il raggiungimento degli obiettivi di progetto nel rispetto delle tempistiche, vincoli e condizioni previsti nell'Avviso.
La Giunta comunale quindi, alla luce della procedura aperta avviata il 4 marzo scorso per “l’affidamento della fornitura chiavi in mano di una suite applicativa gestionale completamente integrata”, ha deciso di procedere autonomamente al fine di definire un percorso unico per l’attivazione dei servizi SUAPE, con tempistiche certe e senza indurre sull’Ente maggior oneri rispetto a quelli preventivati.
La nuova gara consentirà al Comune di Spoleto di raggiungere gli obiettivi SUAPE (che rappresentano specifici vincoli del capitolato di gara) con un maggior livello di integrazione tra i vari software applicativi.
La scelta di rinunciare al ruolo di Ente capofila e all’attuazione della proposta di progetto presentata non comporta alcun danno o perdita economico-finanziaria per l’Ente ed è finalizzata a tutelare il Comune di Spoleto dalle conseguenze che potrebbero derivare dalla mancata attivazione dei servizi SUAPE nel rispetto delle tempistiche e dei vincoli definiti da suddetto Avviso.