Terni

Servizi educativi Terni, è sempre colpa della sinistra?

Sui Servizi Educativi Comunali continua il botta e risposta tra opposizioni e amministrazione comunale. Dopo la richiesta di dimissioni dell’assessore Cinzia Fabrizi di ieri, 14 ottobre, da parte dei gruppi di minoranza, nella giornata di oggi è arrivata la risposta della Fabrizi che chiama ancora in causa lo ‘status’ di dissesto dell’Ente.

E’ sempre colpa della sinistra

Ancora una volta sul banco degli imputati ci sono le precedenti amministrazioni a guida Pd che, se è vero che non hanno lasciato certo un bel ricordo per la qualità dell’amministrazione delle finanze, non possono comunque avere responsabilità ‘a vita’ per alcune scelte che sono di chiaro indirizzo politico. Il Comune infatti riesce a trovare comunque risorse, con spostamenti di bilancio, per altre questioni di ben minore importanza rispetto alla questione del lavoro e di un servizio importante come quello dei Sec.

Il dissesto è stato causato dalla sinistra

Il Comune di Terni non può assumere personale educativo a causa del dissesto e l’unico modo per poter mantenere aperte le strutture dei servizi educativi comunali garantendo la sostituzione delle persone malate o impossibilitate a lavorare è quella di assumere personale attraverso la somministrazione lavoro”. Sono le parole dell’assessore alla scuola Cinzia Fabrizi : “Il dissesto è stato causato dalle giunte di sinistra che ci hanno preceduto – continua l’assessore Fabrizi – e almeno gli esponenti del PD dovrebbero ricordarselo”.

Risorse per i Servizi Educati Comunali

“Certamente avremmo preferito assumere personale direttamente. Quando è stato possibile la giunta Latini lo ha fatto risolvendo nel 2019 una situazione di precariato ereditata dal passato – spiega la Fabrizi – Abbiamo oggi risorse dedicate alla fascia 0-6  provenienti dal governo centrale che possono essere utilizzate per il personale dei SEC, ma lo possiamo fare  esclusivamente attraverso la somministrazione ed è questa la strada che abbiamo intrapreso, dopo aver esperito le procedure previste compresa l’informativa sindacale”.

I Servizi Educativi non sono danneggiati

“Come avevo già anticipato non abbiamo intenzione di mandare a casa i bambini o di organizzare le attività senza rispettare le misure anti covid. Lo strumento della somministrazione – continua l’assessore Fabrizi – non danneggia in alcun modo i dipendenti del Comune dei SEC, non danneggia chi ha fatto domanda per le graduatorie in Comune in quanto l’agenzia dovrà attingere da tali graduatorie. E infatti i sindacati informati non hanno avuto sul punto alcunché da eccepire”.

Polemica ingiustificata sui Sec

“Dispiace che gli esponenti del PD e del M5S vogliano fare polemica a tutti i costi – conclude l’assessore –  anche quando è del tutto ingiustificata, creando un allarme privo di fondamento. Rassicuro genitori e dipendenti: i SEC rimangono aperti e il servizio verrà erogato garantendo qualità e rispetto della legge e delle condizioni di lavoro”.