I vandali si trasferiscono dalla città alla campagna e scelgono la tranquilla località di Serra Paturcci, per effettuare le proprie scorribande. Ieri notte è stato nuovamente devastato un oliveto nelle colline umbertidesi dove ha la residenza Emanuele Filiberto di Savoia. Nel mirino dei “vandali seriali” circa 40 olivi di proprietà di Villa Valentina S.p.a.. Dopo i trenta olivi sradicati la settimana scorsa ancora una volta, approfittando dell’oscurità, qualcuno si è introdotto nei 5 ettari dedicati alla coltivazione e ha devastato più piante possibile. “È veramente una cosa che fa rabbia – racconta Graziano Savignani di Villa Valentina S.p.a. -, che motivo c’è di prendersela con le piante. Nonostante la crisi ogni giorno mettiamo tanta passione nel nostro lavoro tra mille difficoltà. È un atto vigliacco, un dispetto. Purtroppo – prosegue Savignani – non è la prima volta che in questa piccola striscia di terra si registrano episodi di danneggiamenti. Pochi mesi fa i cancelli della residenza di Emanuele Filiberto di Savoia sono stati vittima di un incendio che ha messo fuori servizio la colonnina dei citofoni”.
“Abbiamo provveduto a fare una nuova denuncia – ha aggiunto Savignani – e a informare la comunità montana e la Cia. La piantagione dell’oliveto è stata fatta tutta con mezzi propri e nessuna assicurazione copre gli atti vandalici che a questo punto sono anche consistenti. Gli inquirenti hanno voluto informazioni sugli accaduti in modo particolare sull’incendio doloso rilevato dalla vigilanza custos. Essendo l’unica residenza italiana di Emanuele Filiberto di Savoia la zona è ritenuta un obiettivo sensibile. Ci hanno detto che attiveranno procedure di sicurezza più consistenti per fare il possibile per prevenire eventuali atti vandalici contro persone e cose“.