Luca Biribanti
La Ternana, dopo la vittoria corsara di Crotone, cerca tra le mura amiche di allungare e scrollarsi di dosso la zona calda della classifica e presenta in campo gli 11 effettivi della trasferta Calabrese. Nei primi minuti del primo tempo è il Novara a rendersi pericoloso; al 9' Pesce impegna Brignoli da fuori, costringendolo alla deviazione in angolo e all'11' è Gonzalez a rendersi pericoloso sempre da fuori. La Ternana non riesce a mettere fuori la testa dal proprio centrocampo, ben contrastato da quello ospite che non concede nulla alle fonti di gioco rossoverdi ed è rapido a ripartire. Al 26' è ancora Pesce a provarci da fuori con un gran sinistro da fuori, ma la palla finisce un metro alta sopra la traversa. Al 32' la Ternana batte il primo colpo; solita punizione di Vitale dalla sinistra, Litteri aggancia in area e calcia prontamente verso la porta, ma Bardi è miracoloso a deviare in angolo. Poi è ancora Novara: al 36' Fernandes fa venire i brividi alla Est, con una bella conclusione poco distante dal palo alla destra di Brignoli. Un minuto dopo è Pesce a provare ancora da fuori senza fortuna.
Nella ripresa la Ternana cerca di partire forte e si affida al contropiede; Alfageme libera Vitale al tiro, ma il numero 3 rossoverde spedisce fuori. La formazione di Aglietti è decisamente più squadra e più compatta e al 13' arriva il gol; Lepiller si beve Ferraro sul vertice sinistro dell'area e apparecchia per Fernandes che insacca a un metro dalla porta.
La Ternana accusa il colpo e sbanda, mentre il Novara conferma il suo momento magico, imponendo ritmo di gioco e fisicità. I rossoverdi soffrono soprattutto a centrocampo; il reparto di Toscano non riesce a contenere le giocate ospiti, né a innescare le punte che non hanno avuto palle giocabili per impensierire Bardi.
Al 22' Scozzarella serve una buona palla ad Alfageme in area che perde il tempo della battuta. La Ternana ora ci crede, spinta dai 5mila del Liberati; al 22' Dianda mette dentro per Fazio che calcia di prima intenzione, ma il tiro viene ribattuto dall'ottimo Lisuzzo
I rossoverdi cercano di reagire di nervi, ma le azioni sono confuse e poco incisive, una manna per la tecnica del centrocampo piemontese che controlla senza soffrire più di tanto. Ma la pressione rossoverde sale e il Novara deve difendersi. Crescono Ragusa e Scozzarella e sale il baricentro della Ternana che mette sotto assedio i piemontesi.
Al 29' Colombo stende Ragusa in area e per il signor Palazzino non ci sono dubbi e indica il dischetto. Dagli 11 metri Maniero segna il suo secondo gol stagionale, primo al Liberati. Grazie ad un episodio la Ternana si rimette in carreggiata, dimostrando ancora una volta di avere nel gruppo e nella tenacia le sue doti migliori. Da segnalare l'impatto di Dianda sulla partita, ancora una volta decisivo nella azioni di attacco della Ternana e spina nel fianco destro della difesa del Novara. Le squadre sembrano ormai paghe del pareggio e cercano di non scoprirsi piuttosto che di vincere la partita. Per il Novara è un buon punto per continuare una striscia che la sta portando in zona play-off, mentre la Ternana conquista un punto prezioso per tenersi alla giusta distanza dalla zona calda della classifica.
Ternana: Brignoli 6, Ferraro 6, Vitale 6 (19' s.t. 20 Dianda 6), Miglietta 5,5, Carcuro 5,5 (39' s.t. Di Deo), Litteri 5,5 (19' s.t. Maniero 6), Fazio 6, Lauro 6, Alfageme 5, Ragusa 6, Scozzarella 6. A disposizione: Ambrosi, Sinigaglia, Botta, Masi. All. Domenico Toscano
Novara: Bardi 6,5, Lisuzzo 6,5, Ludi 6, Buzzegoli 6, Crescenzi 6, Seferovic 6 (33' s.t. Marianini), Gonzalez 6, Colombo 5,5, Pesce 6, Lepiller 6,5 (21' s.t. Lazzari.5,5), Fernandes 6 (39' s.t. Rubino). A disposizione: Kosicki, Perticone, Parravicini, Ghiringhelli. All. Alfredo Aglietti
Arbitro: Palazzino di Ciampino
Marcatori: 13' s.t. Fernandes (N), 30' s.t. Maniero (T)
Ammoniti: 29' s.t. Colombo (N), 31' s.t. Lazzari (N)
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