Alla fine si torna davvero in campo. Nonostante l’elettroencefalogramma piatto di fine anno, e una serie di tentativi di accanimento terapeutico, il Città di Foligno di Antonio Spera, escluse novità dell’ultima ora, oggi alle 14.30 affronterà in casa il Flaminia per la prima giornata di ritorno.
Ma quando si parla della società di via dei Mille, i cui rapporti con il Comune sono ora ai minimi storici, nulla si può dare per scontato. Anche la neve, infatti, scesa copiosa sul manto erboso del “Blasone”, potrebbe mettere a rischio la gara di oggi. Un punto interrogativo che si aggiunge a tanti altri, su tutti quello dei giocatori, pochissimi, non più di 13, che in questi giorni si sono allenati agli ordini di mister Aiello lontano dagli impianti di Campo di Marte, che il Comune ha definitivamente assegnato alla squadra locale di rugby.
Per quanto riguarda il campionato, invece, sul Foligno pendono minacciose, a mo’ di spada di Damocle, altre imminenti penalizzazioni in classifica, anche se in settimana il Giudice Sportivo ha assegnato ai falchetti la vittoria per 3-0 a tavolino contro il Latte Dolce. I sardi, infatti, nel match vinto 4-0 contro i biancoazzurri avevano schierato un fuori quota in meno contravvenendo alle regole imposte dalla Lega.
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