Perugia

Serie B, Verona cinico e spietato | Perugia ancora giù al “Curi”

Dopo due vittorie consecutive il Perugia si desta malamente dal sogno del tris, ancora una volta tra le mura amiche del “Curi” (dove ha collezionato 1 sola vittoria nelle ultime 4). Il Verona dell’ex Grosso, nell’anticipo della 28^giornata, è più cinico e conquista i tre punti con il minimo sforzo (2 gol su appena 4 tiri nello specchio). La squadra di Nesta, praticamente mai pericolosa, fa invece qualche passo indietro rispetto alle prestazioni contro Venezia e Salernitana. La strada per i playoff torna leggermente ripida.

La prima vera occasione del match è per il Perugia e arriva solo al 37′: Falzerano lancia Kingsley che calcia di prima intenzione da posizione defilata, palla deviata in corner da un difensore. Tutto il resto del primo tempo, citando il Franco Califano, “è noia”. Anche nella ripresa la partita non decolla ma al 54′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il Verona passa con un’incornata di Bianchetti. Il raddoppio degli ospiti arriva al 60′ con un bel tiro dal limite di Henderson, favorito da un doppio velo di Di Carmine e Lee che disorientano la difesa biancorossa. Il Perugia non ha una reazione rabbiosa e convinta ma all’86’ il solito Verre accorcia le distanze dribblando due difensori in area e piazzando la palla sul secondo palo. E’ il decimo (fantastico) gol del centrocampista in questo campionato. Purtroppo servirà solo per le statistiche.

Tabellino

Perugia: Gabriel, Rosi (70′ Falasco), Sgarbi, Gyomber, Mazzocchi, Falzerano, Carraro, Dragomir, Verre, Kingsley (67′ Han), Melchiorri (83′ Vido). All. Nesta

Hellas Verona: Silvestre, Bianchetti, Dawidowicz, Empereur, Balkovec, Faraoni, Gustafson, Henderson (93′ Tupta), Lee, Di Carmine (78′ Pazzini), Laribi (68′ Danzi). All. Grosso

Reti: 54′ Bianchetti (V), 60′ Henderson (V), 86′ Verre (P)

Arbitro: Di Martino di Teramo