Terni

Serie B, Ternana-Pescara 0-3 | Rossoverdi sbagliano tutto, funziona la cura Pillon

La bolgia del “Liberati” accoglie la Ternana reduce dall’epica vittoria nel derby contro il Perugia. Circa 8mila persone che spingono i rossoverdi di De Canio, sempre più padrone della squadra, contro il Pescara di mister Pillon, chiamato a scuotere i ‘delfini’ che sono stati risucchiati nelle parti basse della classifica.

De Canio punta sull’effetto derby e lancia un 4-3-1-2 riproponendo il tandem d’attacco Montalto Carretta. Il ‘tagliagole’, con lo scalpo del ‘grifo’ come trofeo (2 gol decisivi nella rimonta sul Perugia) è l’uomo che si sta caricando i rossoverdi sulle spalle spingendoli all’impresa salvezza.

Davanti a Sala, Favalli, Valjnet, Gasparetto e Defendi completano la linea dei 4 di difesa; Angiulli e Statella sono le mezzali a sostegno del playmaker Paolucci, mentre Tremolada agisce da trquartista dietro le due punte.

La posta in palio è alta e le due squadre sono piuttosto bloccate; spazi cortissimi e marcature strette. Al 13′ la prima occasione è per il Pescara che è arrivato a Terni con tutt’altra intenzione di giocare il ruolo della vittima scrificale; Balzano scende sulla destra e serve una buona palla per Pettinari che gira in porta debolmente favorendo l’intervento di Sala.

Al 24′ ennesimo pasticcio della retroguardia rossoverde che permette al Pescara di passare in vantaggio; azione confusa in area, con Pettinari che si libera troppo facilmente di Gasparetto, mette in mezzo trovando la deviazione di Paolucci in ripiegamento che serve a Machin una palla che chiede solo di essere spinta in rete a un metro dalla porta.

La Ternana sente il peso della partita e nonostante la poderosa spinta del Liberati non riesce ad esprimersi su buoni livelli; la squadra di De Canio non riesce nemmeno ad avvicinarsi alla porta di Fiorillo che non corre alcun pericolo per tutta la prima parte della partita. La squadra di De Canio regala il primo tempo agli avversari, rinunciando inspiegabilmente a giocare; i ‘delfini’ ringraziano e approfittano. Al 34′ un cross di Balzano scheggia la traversa per i brividi degli 8mila allo stadio.

Montalto scende in campo giusto per prendere il giallo al 2′ che gli costerà la diffida per la prossima partita ed esce per infortunio allo scadere del primo tempo per Pettinari; decisamente una partita da dimenticare per ‘il tagliagole’, lontano parente del gladiatore sceso in campo al “Curi”.

Al 43′ altro pasticcio della difesa rossoverdee; Pettinari fa quello che vuole al limite dell’area, assist per l’accorrente Capone che viene contrastato da Defendi in, la sfera termina sui piedi di Mancuso che insacca il 2-0.

Nella ripresa De Canio manda dentro Vitiello per Angiulli, ma la partita non cambia; è sempre il Pescara a fare la partita e a controllare senza problemi i timidi attacchi rossoverdi. De Canio prova allora a gettare nella mischia Finotto al posto di Statella, impalpabile così come tutta la squadra. Al 20′ arriva il primo vero tiro rossoverde verso le parti di Fiorillo, ma la conclusione a giro sul secondo di palo di Carretta finisce lontana dallo specchio. Ci prova anche Favalli da fuori, ma con scarsa mira.

Al 26′ il Pescara si divora il gol del 3-0 con un contropiede innescato da metà campo dopo un’azione offensiva della Ternana. In 3 contro uno i biancocelesti non riescono a trovare l’ultimo passaggio per il gol.

A sostituzioni terminate, De Canio perde anche Gasparetto per infortunio alla spalla, tegola che acuisce le già evidenti difficoltà della Ternana in fase difensiva. Il Pescara è completamente padrone della partita e al 30′ Baez centra il palo. Al 38′ Capone, ad appena 19 anni compiuti, affonda in area e sigla il 6° gol in campionato. La Ternana non c’è più e il Pescara controlla agevolmente fino a fine partita.

Steccata la partita che avrebbe dovuto definitivamente rilanciare i rossoverdi in zona salvezza, nel sabato più caldo del “Liberati” tornato pieno dopo l’entusiasmante vittoria nel derby.

Animi subito spenti dall’opaca prestazione della Ternana, irriconoscibile rispetto alla gara disputata al “Curi”. Molto bene, invece, il Pescara che fin dall’inizio della partita ha costretto i rossoverdi sulla difensiva e ha sfruttato ogni occasione concessa dagli uomini di De Canio. La cura Pillon continua a funzionare e i ‘delfini’ si portano via 3 punti che hanno il sapore della salvezza.