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Serie B, Ternana a picco, Pro Vercelli in paradiso | Follia Dugandzic

Ternana e Varese a caccia di punti salvezza al “Libero Liberati” di Terni, dove i rossoverdi erano chiamati a dare una prova di forza per scacciare i fantasmi dei playout. Prezzi popolari, 4 euro il biglietto, per avere più tifosi possibile a spingere le ‘fere’ verso la vittoria. Ma la legge del calcio è spietata. Un tiro e un gol della Pro Vercelli che esce dal “Liberati” con i tre punti in tasca e il morale a mille.

Depressione piena invece sulla sponda rossoverde: la Ternana, in parte anche sfortunata, ha deluso sotto tutti i punti di vista, meritando i fischi dei tifosi a fine partita. Immeritata la sostituzione ‘punitiva’ di Avenatti alla fine del primo tempo, soprattutto perché in campo è entrato un giocatore che in tutto il campionato ha segnato sul tabellino soltanto qualche minuto di presenza. E proprio Dugandzic commette l’imperdonabile errore di lasciare i suoi compagni in 10 al 6’ del secondo tempo per aver detto qualcosa al direttore di gara dopo la prima ammonizione. Episodio che segna definitivamente la partita in favore degli ospiti che si limitano a controllare e contenere le sporadiche e confuse sortite offensive della Ternana.

Eppure nel primo tempo il ‘fattore campo’ sembra giocare a favore degli uomini di Tesser che sfiorano più volte il gol nei primi venti minuti. Già al 6’ Ceravolo trova il filtrante giusto per Gavazzi che, in più che sospetta posizione di fuorigioco, non è lucido nella conclusione a tu per tu con l’estremo ospite. Nell’azione successiva la Pro Vercelli è costretta a rinunciare a uno dei suoi migliore, Da Silva Ronaldo, che ha riportato uno stiramento alla coscia destra. Al 12’ ancora l’asse Ceravolo-Gavazzi protagonista sulla destra; il numero 9 fornisce l’assist per il centrocampista che arriva a rimorchio, ma sbaglia clamorosamente il rigore in movimento.
Al 20’ prende quota la Pro Vercelli con Scavone, l’uomo che ha cambiato la partita dopo il suo ingresso al posto di Da Silva. Al 21’ è sua la prima conclusione dalle parti di Brignoli e al 30’ è ancora Scavone a rendersi pericoloso con un tiro da fuori. Nel mezzo, al 28’, gran cross di Vitale per Ceravolo che di testa spedisce di pochissimo a lato.
La spietata legge del calcio colpisce con Scavone al 30’: il neoentrato, dopo un confuso batti e ribatti in area, spedisce in rete. La Ternana reagisce; al 38’ ancora con Gavazzi e al 43’ Ceravolo, nell’area piccola, calcia a botta sicura, ma è miracoloso Russo a respingere sul palo, Avenatti non si fa trovare poi pronto al tap in vincente.

Nella ripresa al 2’ e al 4’ Ceravolo potrebbe già pareggiare: nella prima occasione l’attaccante cade in area prima della conclusione su contatto sospetto, poi in area, non è lucido nella conclusione.

Al 51’ follia Dugandzic: il giocatore slavo prima si fa ammonire per un fallo commesso al limite dell’area avversaria, poi insulta l’arbitro che non può far altro che espellere il giocatore rossoverde.
La Ternana accusa il colpo e riesce a rendersi pericolosa ancora al 65’ ancora con Gavazzi che trova un Russo insuperabile.
Al 32’ ripartenza della Pro Vercelli, la Ternana sbaglia il fuorigioco e Beretta si invola verso Brignoli che non si fa beffare dall’attaccante ospite. L’ultimo sussulto lo regala Bojinov che negli ultimi minuti di gioco spara alle stelle da posizione più che favorevole.

Al triplice fischio bordate di fischi per gli uomini di Tesser che ora dovranno fare i conti con una situazione di classifica che lascia poco spazio all’ottimismo, soprattutto per come i rossoverdi hanno finito la partita. Giocatori sotto la curva Nord  a rapporto dai tifosi per ricevere gli insulti di rito che ormai siamo abituati a vedere, purtroppo, sempre più spesso.

Ternana: Brignoli, Valjent (22’ st Falletti), Meccariello, Popescu, Fazio, Gavazzi, Viola, Palumbo (31’ st Bojinov), Vitale, Ceravolo, Avenatti (1’ st Dugandzic). A disposizione: Sala, Janse, Russo, Dianda, Eramo, Milinkovic. All. Attilio Tesser

Pro Vercelli: Russo, Germano (22’ st Ferri), Cosenza, Coly, Scaglia, Ardizzone, Da Silva Ronaldo (6’ pt Scavone), Castiglia, Di Roberto (1’ st Musacci), Beretta, Sprocati. A disposizione: Viotti, Bani, Luppi, Fabiano, Liviero, Emmanuello. All. Cristiano Scazzola

Arbitro: sig. Francesco Saia di Palermo

Marcatori: 30’ pt Beretta (PV)

Ammoniti: 24’ pt Cosenza (PV), 38’ pt Ceravolo (T), 40’ pt Viola (T), 27’ st Gavazzi (T), 38’ st Russo (PV)

Espulsi: 6′ st Dugandzic (T)

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