Al “Francioni” di Latina la Ternana di Breda era chiamata a scrollarsi di dosso le tossine lasciate dal derby al veleno, perso contro il Perugia per 1-0 sabato scorso. Il mister rossoverde presenta negli undici iniziali le novità Gondo-Palumbo, concedendo un turno di riposo a Belloni colto da febbre. Risponde Iuliano con l’ex Dumitru schierato nel reparto più avanzato e con l’inserimento del brevilineo Minala che è il primo ad aprire le ostilità al 3’; l’attaccante si esibisce con una combinazione stop e tiro di sinistro che viene neutralizzata dall’ottimo Mazzoni. Palumbo, al 5’, rischia di combinarla grossa perdendo palla in fase di uscita concedendo una pericoloso calcio di punizione, sugli sviluppi del quale Dumitru per poco non trova il gol. La Ternana agisce in contropiede e al 10’ prima Falletti, steso da Calderoni, poi Furlan sul quale esce il provvidenziale Di Gennaro, non trovano lo spunto giusto. La partita è gradevole con azioni insidiose da una parte e dall’altra. Scaglia e Dumitru mettono paura ai rossoverdi che rispondono con Palumbo, pericoloso in paio di occasioni con il suo mancino. Al 27’ episodio controverso in area del Latina: Masi e Gondo finiscono a terra su angolo di Vitale, ma per in signor Illuzzi di Molfetta si può giocare. Giusto il tempo di vedere un tentativo di Acosty da lontano che mister Breda è costretto a sostituire Zampa per infortunio, ancora colpito alla caviglia dolorante, a vantaggio di Valjent, gioiellino slovacco che si rende subito pericoloso. Al 32’ Di Gennaro è miracoloso a respingere un colpi di testa del giovane rossoverde, per poi ripetersi sulla ribattuta di piede dello stesso Valjent. È il momento migliore della Ternana che si rende ancora pericolosa con Gonzalez su angolo di Vitale e poi con Avenatti che si vede deviare il tiro ben indirizzato ancora dell’estremo del Latina. Al 38’, l’esordiente titolare Gondo, si rende protagonista di un buona azione in area; dopo aver controllato al meglio un assist di Furlan, in girata colpisce la traversa. In finale di tempo, Alberto Masi sbaglia un alleggerimento su Mazzoni permettendo a Schiattarella di provare il destro, parato in due tempi dal portiere rossoverde.
Nella ripresa la Ternana riprende da dove aveva lasciato e al 48’ i rossoverdi passano: ingenuità della squadra di casa su una palla alta che Avenatti serve per Gondo. L’attaccante ivoriano serve l’assist per Furlan che di testa batte Di Gennaro. Il Latina risponde con un tiro impreciso di Dumitru, poi ancora Gondo si esibisce con un tiro di punta decisamente fuori bersaglio. Al 55’ Falletti fallisce clamorosamente il 2-0, dopo essersi presentato da solo davanti a Di Gennaro che respinge di piede il rasoterra del numero 10 rossoverde.
Al 60’ Janse fa il debutto stagionale rilevando l’infortunato Palumbo, ma due minuti dopo il Latina pareggia. Ammari, entrato da poco in campo, apparecchia in area per Minala che batte Mazzoni per l’1-1. Giusto il tempo per rimettere la palla al centro del campo e, dopo 3 minuti, la Ternana passa nuovamente: Gondo guadagna un ottimo calcio di punizione dal limite che Furlan trasforma in rete.
Al 72’ la Ternana potrebbe piazzare il colpo del ko, ma l’attaccante uruguaiano fallisce una buona occasione dopo l’assist di un devastante Furlan.
La Ternana, nonostante il vantaggio, va all’arrembaggio sfiorando ripetutamente il gol. All’86’ è ancora Furlan a sfiorare la tripletta con un destro deviato in corner, sugli sviluppi del quale Avenatti stacca spedendo di poco a lato.
Il Latina non ci sta e sul finale cinge d’assedio l’area rossoverde, trovando l’estremo baluardo Mazzoni in giornata di grazia. il portiere della Ternana prima dice di no sul tiro ravvicinato di Bandinelli in area, poi, sugli sviluppi del calcio d’angolo, è miracoloso sulla conclusione a botta sicura di Dellafiore. La Ternana riparte velocemente mettendo paura al Latina; è ancora Avenatti a non sfruttare a dovere un’ottima combinazione Furlan-Falletti che libera l’attaccante rossoverde al tiro ancora parato dall’ottimo Di Gennaro.
Partita di fondamentale importanza per la Ternana che può respirare e tirare un sospiro di sollievo, e, soprattutto, guardare con animo più sereno la classifica. Il pericolo, dopo la sconfitta del derby, era quello di risentire psicologicamente della brutta battuta d’arresto al Liberati, ma i rossoverdi hanno reagito così come aveva chiesto mister Breda, che finalmente ha mostrato ai tifosi rossoverdi Palumbo titolare, che ha garantito qualità e quantità per il tempo che è rimasto in campo. Molto bene anche lo slovacco Valjent, due pedine che sembrano garantire ben altro rendimento ed equilibrio al centrocampo rossoverde. In leggera ripresa anche Avenatti, ancora inconcludente sotto porta, ma nel vivo dell’azione e decisamente più a suo agio con una punta di ruolo vicino. Falletti si conferma uomo chiave negli strappi che servono a cambiare passo, mentre Furlan è un autentico rebus per le difese avversarie; davvero imprendibile sulla fascia con tanta qualità. Nota di merito anche per il portiere Mazzoni, protagonista di una partita di grande spessore tecnico, più volte decisivo nel salvare il risultato.
Latina (4-3-3): Di Gennaro; Bruscagin, Brosco, Dellafiore, Calderoni; Schiattarella (61′ Ammari), Olivera (c), Scaglia (53′ Jefferson); Acosty, Minala (80′ Bandinelli), Dumitru. A disposizione: Farelli, Baldanzeddu, Esposito, Marchionni, Moretti, Mbaye. Allenatore: Mark Iuliano.
Ternana (4-2-3-1): Mazzoni; Zanon, González, Masi,Vitale (c); Zampa (29′ Valjent), Palumbo (60′ Janse); Gondo (66′ Monteleone), Falletti, Furlan; Avenatti. A disposizione: Sala, Lo Porto, Meccariello, Dianda, Belloni, Dugandžić. Allenatore: Roberto Breda
Arbitro: Lorenzo Illuzzi di Molfetta
Marcatori: 62′ Minala (L); 48′ e 65′ Furlan (T).
Ammoniti: 10′ Calderoni, 38′ Acosty, 64′ Dellafiore, 79′ Ammari (L); 5′ Palumbo, 70′ Avenatti, 89′ Zanon (T).
Espulsi: Calderoni (L) all’88’ per doppia ammonizione; Roberto Breda (T) al 74′.
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