Nonostante le buone prestazioni del Grifo e gli appelli di mister Alvini per avere tanti spettatori al Curi, la partita Perugia – Cittadella è stata giocata nel deserto popolato da 2.544 spettatori, di cui 38 arrivati dal Veneto. Elemento, questo, che è stato stigmatizzato dai tifosi del Grifo.
E non si tratta solo del disinnamoramento di una partita. Nelle precedenti sei gare interne, infatti, il Perugia aveva giocato complessivamente davanti a 21.848 tifosi, collocandosi al 14esimo posto nella classifica degli spettatori di B.
Al Liberati la Ternana finora ha avuto finora una media di 3.834 spettatori.
Che oggi vede davanti il Lecce, con 61.937 spettatori complessivi (la media è di 8.484). Sul podio anche il Frosinone 46.739 (5.842 la media dello Stirpe) e la Reggina (41.957 (5.994 la media del Granillo).
Queste le altre posizioni dopo la 14esima giornata:
4 Brescia con 35.924 spettatori (media 5.132)
5 Parma (35.184 – 5.864)
6 Cosenza (34.418 – 4.917)
7 Pisa (32.807 – 4.687)
8 Spal (32.110 – 4.587)
9 Ascoli (27.921 – 3.989)
10 Ternana (26.841 – 3.834)
11 Benevento (26.141 – 3.374)
12 Vicenza (25.877 – 4.313)
13 Cremonese (24.903 – 3.558)
14 Perugia (24.392 – 3.485)
15 Monza (18.135 – 3.023)
16 Como (16.727 – 2.390)
17 Crotone (16.480 – 2.060)
18 Alessandria (16.055 – 2.294)
19 Cittadella (13.296 – 1.899)
20 Pordenone (7.840 – 1.120)
Classifica nella quale occorre considerare il numero delle partite interne giocate e l’apporto dei tifosi ospiti, ma che, soprattutto nella media spettatori, rende l’idea di quanto una squadra sia seguita allo stadio dai propri tifosi.
La media nelle partite di serie B è di poco più di 4 mila spettatori (4.069).
Nell’ultima giornata meno dei 2.544 tifosi del Curi si sono visti ad Alessandri (2.290 nonostante circa 400 tifosi della Cremonese) e Crotone (1.856.
La partita con più spettatori è stata Lecce – Ternana (10.314). Il big match Brescia – Pisa è stato visto da 6.250 spettatori al Rigamonti.
Le altre partite: Frosinone – Pordenone (4.609);Benevento – Reggina (4.088); Ascoli – Monza (3.948); Como – Parma (3.191); Cosenza – Spal (3.000).