(Car. Cer.) – C’era il pubblico delle grandi occasioni l’altra sera al Teatro “Giancarlo Menotti” per “Recital – Dal jazz alla musica napoletana”, lo spettacolo di Serena Autieri presentato in anteprima al pubblico di Spoleto. Una chicca visto che la splendida attrice napoletana, entrata nel settimo mese di gravidanza, tornerà a calcare le scene non prima della seconda metà del 2013. Il concerto è stato realizzato grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto Il cui presidente, Dario Pompili, ha voluto rendere così omaggio alla città offrendo uno spettacolo unico. D’altra parte la cantante è ormai di casa nella città del festival, dove ha incontrato il suo grande amore, il manager Enrico Griselli, sposato due anni fa. Accompagnata dall’Orchestra della Magna Grecia, diretta dal maestro Piero Romano, l’affascinante Serena ha intonato alcuni dei brani più celebri della musica leggera italiana e internazionale.
Lo spettacolo – nonostante la gravidanza, la Autieri ha tenuto il palco per quasi due ore alternando canzoni di Gershwin (Summer time, The man i love) ad alcuni classici di Modugno (Tu sì na cosa grande), Trovajoli (Roma non fa la stupida stasera), Carosone (Tu vuò fa l’americano), Totò (Malafemmena), Mia Martini (Almeno tu nell’universo), Barbra Streisand, Antonella Ruggiero e Loretta Goggi. Lo spettacolo, firmato da Vincenzo Incenzo (scrive per Renato Zero, Antonello Venditti, Michele Zarrillo, Patty Pravo, Ornella Vanoni, Tosca), ha visto la partecipazione del noto chitarrista Giandomenico Anellino che ha accompagnato la Autieri in due brani inediti, scritti per lei da Incenzo, che faranno presto parte di un cd. Poi l’assolo di Anellino, la cui chitarra ha incantato il pubblico sulle note di Caruso di Lucio Dalla. La cantante si è raccontata al pubblico presente in sala ripercorrendo la sua vita: dal grande legame con il nonno, agli incontri con Albertazzi, Garinei, Baudo, Trovajoli che le hanno consentito di guadagnare il successo e la popolarità.
Le autorità – tante le autorità in sala a cominciare dal generale Vincenzo Camporini, già Capo di stato maggiore della difesa e attuale vicepresidente dell’Istituto affari internazionali, alla moglie di Trovajoli, Vincenzo Incenzo, il senatore Benedetti Valentini ed esponenti della giunta comunale e della provincia di Perugia.
“Incinta grazie a Padre Pio” – inutile dire che l’attenzione del pubblico era rivolta al pancione della futura mamma, in attesa di una bambina (top secret il nome scelto insieme al marito Enrico). L’attrice la scorsa settimana, nel corso di una intervista esclusiva a Gente, ha svelato di aver pregato Padre Pio, di cui è devotissima, affinchè potesse rimanere incinta. “Il 7 luglio ho condotto con Giletti il programma “Una voce per Padre Pio”, in diretta da Pietralcina….mentre ero lì, sul palco, ho rivolto una preghiera a Padre Pio: “Vorrei tanto diventare mamma”, gli ho chiesto. Il giorno dopo ero a Roma e, siccome avevo qualche giorno di ritardo, avevo comprato un test di gravidanza. Credevo di aver accumulato un po’ di stress, per via del lavoro molto intenso, quindi non pensavo di essere incinta. E invece, il test era positivo”. La incontriamo al termine dello spettacolo. “Sono felicissima – dice a Tuttoggi.info –, cantare sul palcoscenico del Teatro Nuovo “Menotti”, su uno dei più importanti teatri del mondo, è una emozione infinita. Devo per questo ringraziare la Fondazione e il suo presidente Pompili che mi hanno dato questo opportunità. Il pubblico poi è stato fantastico e mi spiace per quegli spoletini che non hanno avuto la possibilità di assistere allo spettacolo ma prometto che tornerò presto con uno spettacolo, appena gli impegni materni me lo consentiranno” dice Serena sorridendo al marito che le siede vicino nel camerino.
L’incontro in Fondazione – il giorno prima la Autieri era stata ricevuta dal presidente Pompili e dal Consiglio di amministrazione nella sala conferenze della Fondazione CaRiSpo. “Siamo orgogliosi di poter avere a Spoleto un’artista di così grande talento come la signora Autieri” ha detto Pompili a margine dell’incontro “una attrice e cantante ormai di casa a Spoleto e che apprezziamo sia per le sue qualità artistiche, sia per la sensibilità con cui ha supportato alcune iniziative culturali della nostra città”.
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Le immagini della visita alla Fondazione CaRiSpo sono di Foto Studio Gasparri©