Hanno aspettato che le varie pattuglie delle forze dell’ordine se ne andassero con giornalisti e curiosi al seguito, e poi sono tornati sul terreno appena sequestrato, hanno tolto sigilli, paletti e nastro per tornare ad occupare l’area.
E’ durato una manciata di minuti il sequestro del cosiddetto ‘nuovo campo rom di Sant’Eraclio’ in località Fosso Rio, quello – per intenderci – che secondo qualcuno si sarebbe candidato a diventare ‘il più grande dell’Umbria’.
I proprietari infatti, sono rapidamente rientrati nella roulotte piazzata abusivamente nei giorni scorsi come se nulla fosse successo.
Un episodio che non è passato inosservato, e che ha richiesto un nuovo intervento da parte delle forze dell’ordine che hanno steso un verbale per denunciare l’accaduto.
Sulla vicenda è intervenuto anche il coordinatore del Wwf chiedendo il sequestro della roulotte stessa, nel frattempo i vicini ed i cittadini che si sono avvicinati al comitato appositamente sorto, sono pronti a tenere alta la guardia.
Intanto c’è da registrare una nota di CasaPound Foligno nella quale viene sottolineato “grazie al nostro intervento e alla collaborazione dei cittadini, finalmente c’è stato l’intervento delle forze dell’ordine. Peccato però che questi sigilli siano già stati rimossi illecitamente qualche ora dopo dagli occupanti di tale zona, che quindi non hanno rispettato l’ordinanza”.
“Riteniamo – conclude Saverio Andreani – che ci voglia polso fermo e che sia necessario ora prendere subito delle misure forti e nette al riguardo.”