Claudio Bianchini
‘Scusi, ha tutto il necessario per raccogliere i ricordini del suo cane’? Sono decine e decine i proprietari che si sono sentiti rivolgere questa domanda, durante la consueta passeggiata con l’amico a quattro zampe. Una via di mezzo tra avvertimento e ammonimento, da parte delle guardie zoofile dell’Anpana, che da quattro mesi svolgono un capillare servizio di monitoraggio con fermezza ed altrettanto garbo.
Centro monitorato – Sotto controllo l’intero centro storico, con particolare attenzione ai viali principali, le aree verdi ed i parchi pubblici. Le sentinelle verdi dell’ambiente hanno più volte pizzicato anche ‘disattenti’ cittadini che, noncuranti delle produzioni corporee di ‘Fido’ hanno preferito far finta di nulla, proseguendo il cammino senza mostrare il minimo senso civico.
Tolleranza zero – ‘Ad ottobre abbiamo stipulato un’apposita convenzione tra il comando della polizia municipale ed il comando provinciale dell’Anpana – spiega la vicesindaco Maria Frigeri – e le guardie zoofile possono emettere multe e verbali di segnalazione. Per ora è stata portata avanti un’opera di sensibilizzazione per il rispetto dei regolamenti comunali, senza intenzioni vessatorie, ma poi passeremo alla tolleranza zero per garantire gli aspetti igienico sanitari e tutelare il decoro urbano’.
Lotta al randagismo – Bilancio positivo anche sul fronte del contenimento del randagismo. Le guardie in divisa verde infatti, oltre a sollecitare i proprietari all’utilizzo del guinzaglio, verificano che i cani lasciati in giro da soli per la città siano dotati dell’apposito microchip di identificazione previsto dalle norme in materia.
Germani sotto tutela – Nei giri di perlustrazione rientra anche il fiume Topino, sorvegliato speciale il tratto a ridosso delle mura urbiche e l’area di Porta Firenze dov’è insediata la colonia di uccelli acquatici. ‘Ricordo che è vietato dargli da mangiare e gettare cibo da ponte – tiene a precisare la Frigeri – e l’affidamento della casetta di via Bolletta all’Anpana ed alla Lipu servirà anche a contenere questa problematica’.
Raccolta differenziata – Le guardie zoofile hanno inoltre collaborato con la Vus Spa contattando circa 150 utenti del centro storico e consegnando loro lettere di richiamo, in quanto non stavano effettuavano la raccolta differenziata o la stavano portando avanti in maniera discontinua ed errata.