Domenica 14 aprile è stata una giornata di grande mobilitazione democratica, civile e pacifica in difesa del Bene Comune Ambiente dal devastante e irresponsabile Decreto Puletti con cui la Regione dell’Umbria, ex “Cuore Verde” d’Italia, consente il transito a veicoli a motore su sentieri e carrarecce “laddove non espressamente vietato”. Con ciò scaricando sulle deboli spalle dei Comuni i costi di una tabellazione impossibile stante la fitta rete sentieristica che attraversa l’intera regione. Regione che, ricordiamo, aveva finora fatto del turismo lento il suo brand.
Dall’Umbria passa la Via di Francesco, il Cammino di Benedetto, il Cammino delle Terre mutate, quello dei Protomartiri che vedono ogni anno migliaia di turisti impegnati nel percorrerli. Il territorio è innervato di SIC e ZPS, ma la mancanza di rispetto dei diritti per le forme di vita animali e vegetali che popolano i boschi e le montagne è assolutamente calpestato dalla politica leghista dei pneumatici “autorizzati” con un’arroganza e una violenza inaudite.
Oltre 30 Associazioni Ambientali, Associazioni Professionali di Guide Escursioniste, Movimenti e Comitati, Bikers e camminatori hanno dato vita ad un serpentone pacifico, colorato e bellissimo che ha percorso l’anello del Monte Subasio che si vorrebbe entrasse a far parte della Riserva mondiale della biosfera Unesco del Monte Peglia.”
L’impegno comune resta quello di proseguire nella mobilitazione fino al ritiro dello scellerato decreto.
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