Domenica 16 dicembre è stata la giornata conclusiva della rassegna escursionistica promossa da Tavernelle Cammina dedicata al progetto “I Sentieri del Perugino”, del quale la stessa associazione è partner insieme a Il Riccio, L’anello del fiume d’Oro e L’olivo e la ginestra.
Per cinque domeniche, a partire dal 4 novembre, i partecipanti a questa rassegna hanno percorso le cinque tappe in cui è suddiviso l’anello del Perugino, diventando così i primi ad aver compiuto l’intero circuito. Con tanto di timbri apposti al termine di ogni singola tappa sulla “credenziale del Pellegrino” e di attestato finale che certifica il compimento dell’intero anello.
Un modo questo per collaudare il progetto dei Sentieri. Un progetto concepito per valorizzare e promuovere i percorsi comuni al Divin Pittore e al Marchese della Corgna, legati da una rete di strade secondarie, a basso impatto ambientale, che permettono di apprezzare al meglio i valori storici, culturali, ambientali e naturalistici che i piccoli centri e i loro dintorni offrono.
Il progetto è stato promosso e sviluppato da Anci Umbria, in collaborazione con i Comuni di Panicale, Paciano, Piegaro, Città della Pieve e finanziato dalla Regione Umbria.
Domenica scorsa i primi “pellegrini camminanti” del Perugino si sono ritrovati a Città della Pieve, dopo aver affrontato per l’intera mattinata la quinta tappa, quella che da Piegaro arriva a Città della Pieve passando per Montegabbione.
Ad attenderli nella città del Perugino, dove erano ospiti dell’Associazione Il Riccio, i rappresentanti delle Amministrazioni comunali: l’assessore pievese alla cultura e al turismo Carmine Pugliese, il sindaco di Panicale Giulio Cherubini e il vicesindaco di Piegaro Simona Meloni.
L’incontro ufficiale si è svolto presso l’Oratorio di Santa Maria dei Bianchi dove è conservata una delle opere simbolo del grande Maestro, l’Adorazione dei Magi, che per l’occasione è stata illustrata dal capodelegazione Fai Trasimeno Luca Marchegiani.
“Crediamo nel futuro di un turismo diverso – ha dichiarato Pugliese – che si avvale di un territorio pregiato e rimasto per certi versi intatto. Con questo progetto si intende mantenere in vita questi percorsi in maniera efficiente”. Meloni ha sottolineato la positiva sinergia che si è creata tra istituzioni e tra queste e le associazioni. Una sinergia che a suo avviso porta benefici al territorio e dà modo di raccontare mondi e angoli sconosciuti ai più.
Nel portare il proprio saluto Cherubini ha annunciato che vi è la volontà da parte delle istituzioni di aggiungere ulteriori tasselli a questo progetto, implementandolo e mettendolo in collegamento con i principali circuiti escursionistici.