Lunga, cordiale e proficua visita del sen. Domenico Benedetti Valentini allo Stabilimento Militare del Munizionamento Terrestre di Baiano. Accolto dal Direttore Col. Ing. Marco Orsini, il parlamentare ha ascoltato un briefing del Direttore stesso, assistito dai principali collaboratori responsabili dei vari servizi dell’opificio, con acquisizione di tutti i dati economici e produttivi.
Il sen. Benedetti Valentini, che già da tre legislature ha seguito con attenzione la ristrutturazione degli stabilimenti militari italiani (fu anche Vice Presidente della Commissione Difesa della Camera), ha discusso molti aspetti specifici con la Direzione, alla presenza e con l’intervento dell’amm.glio Virginio Laurenti, rappresentante ufficiale della Agenzia Industrie Difesa. Il senatore successivamente ha visitato i reparti di lavorazione, potendo constatare l’avanzato grado di razionalizzazione dei procedimenti attuato a Baiano, che ha consentito grossi risultati sulla strada del pareggio di bilancio previsto e ottenibile entro il 2014. Correlativamente si è consolidata una filiera di professionalità che non è sostituibile o fungibile rispetto alle 200 unità circa operanti a Baiano.
Su queste ed altre questioni, a conclusione della visita, Benedetti Valentini ha avuto un serrato e collaborativo incontro con gli esponenti dei sindacati e delle RSU aziendali, focalizzando molti punti cruciali: il progettato Polo di munizionamento Baiano-Noceto, la ripartizione dei compiti e degli investimenti, la direzione, la sicurezza e l’ambiente, i livelli occupazionali e le produzioni programmate, le economie realizzabili.
Il sen. Benedetti Valentini, che la delegazione ha ringraziato per la sua attiva vicinanza, ha garantito la prosecuzione del suo impegno – compatibilmente con lo scorcio di fine legislatura – ad affrontare con il Ministero e la Direzione Generale dell’A.I.D. gli aspetti più critici della progettata concentrazione “con quella concretezza e chiarezza” ha detto “che sole possono consentire decisioni corrette su investimenti, funzioni direzionali, preservazione delle professionalità, precisazione delle lavorazioni assegnate e giusti standard economici che Baiano sta raggiungendo nella sua autonomia e non devono pertanto essere compromessi”.