Grande successo di pubblico ha riscosso l’iniziativa promossa il 17 agosto scorso dalla Comunanza Agraria di Orsano e dalla Pro loco di Cammoro e Orsano, con il patrocinio del comune di Sellano e del F. A. I., svoltasi presso l’antico castello della valle del Menotre facente parte del comprensorio della Valnerina. La manifestazione è stata fortemente voluta dai vari soggetti territoriali per portare l’attenzione su questo antico centro duramente colpito nel terremoto del 1997 e che sta pian piano riprendendo il suo antico aspetto.
Infatti sono ormai tanti anni che questo centro abitato è stato completamente abbandonato anche se sono molte le persone originarie del posto che desiderano rivederlo in piedi, per passarvi dei periodi o addirittura gran parte dell’anno. Recentemente sono stati portati a compimento diversi lavori ed in modo particolare il recupero del vecchio edificio scolastico, già sede dell’antico comune, e della chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, situata al centro dell’abitato.
L’occasione ha quindi permesso a tante persone originarie del posto di poter far ritorno al proprio paese e di vedere a che punto si trova l’opera di ricostruzione che il comune di Sellano, insieme agli altri enti preposti, stanno portando avanti. Per tale occasione è stata anche allestita presso i locali dell’ex scuola elementare la mostra fotografica “Orsano, la sua gente e il suo territorio” che coglie i diversi aspetti della vita del paese di un tempo, di feste, di riti, di educazione e di vita ordinaria, che si svolgevano sul luogo fino a qualche decennio fa.
Nel paese ha poi trascorso diverso tempo ed ambientato alcune storie, essendo il luogo di origine della madre, la poetessa Edvige Pesce Gorini, scomparsa nel 1983. Molte persone si sono così potute riconoscere mentre andavano a scuola o partecipavano a feste e processioni, nonché colte in diversi momenti della loro vita quotidiana, che alcuni amatori della fotografia hanno saputo cogliere, mentre vivevano in questo posto. La mostra è stata curata da Maria Paola Bianchi che oltre ad essere un’appassionata collezionista di tali materiali e archivista di Stato nella locale sezione di Foligno, ha invitato molte persone a mettere in mostra le foto in loro possesso.
Successivamente si è tenuto nel piazzale antistante il santuario mariano della Madonna della Consolazione, posto all’inizio dell’abitato, il concerto dei Sonidumbra, noto gruppo musicale che cura la riproposizione dei canti della tradizione umbra. Durante il concerto hanno anche saputo far partecipare allo spettacolo anche un anziano cantastorie locale Mario Biancalana, che ha intonato diversi canti che fanno parte della tradizione canora locale e che molte persone già conoscevano. Il tutto si è concluso con una degustazione di prodotti locali che ha cercato di far riscoprire a tutti anche i sapori tradizionali del luogo e di piatti che un tempo costituivano la base dell’alimentazione locale, che era povera ma ricca d’inventiva.