Cultura & Spettacolo

Sellano, al Castello di Postignano reading letterario con Daniel Pennac

Nell’ambito della sesta edizione della manifestazione culturale “Un Castello all’Orizzonte” che si tiene al borgo restaurato di Postignano, sabato 16 settembre 2017, alle ore 18, presso il Giardino delle Rose, si terrà un reading teatrale con lo scrittore DANIEL PENNAC, in occasione dell’ultimo romanzo “Il Caso Malaussène. Mi hanno mentito” Editore Feltrinelli, 2017.

L’ingresso è gratuito.

“Ho avuto voglia di condividere con il pubblico il piacere del ricongiungimento con i Malaussène – dichiara la regista Clara Bauer – e di mettere in evidenza alcuni passaggi dell’ultimo romanzo di Daniel Pennac che rispecchiano, a mio avviso, lo spirito di questa saga. La lettura teatrale sarà in francese ed in italiano. Le due lingue si affiancheranno e dialogheranno tra loro in una mise en voix con la complicità dello stesso Daniel Pennac e degli attori Massimiliano Barbini e Pako Ioffredo. Che il piacere e l’humour ci guidino!”

In compagnia di Pennac e di due attori, il pubblico entra dal vivo fra le pieghe del romanzo che investe tre generazioni di Malaussène, senza che gli venga svelata la trama, né l’identità dei personaggi. Questa lettura teatrale a tre voci segue la linea di confine fra interpretazione e narrazione, lettura e recitazione, fedele allo stile giallo e grottesco del Caso Malaussène.

Il talento di Daniel Pennac a teatro non è una novità, ma una riscoperta continua. Per quasi trent’anni Pennac ha conciliato il mestiere di scrittore con quello di professore. Lasciato l’insegnamento, è stato il teatro a restituirgli quell’energia vitale che prima sgorgava quotidianamente dal rapporto con i suoi studenti. Ed eccolo quindi drammaturgo e/o interprete, con spettacoli come Merci, Bartleby lo scrivano e Le 6° Continent. Ma è con la trilogia Journal d’un corps, l’Oeil du Loup e Un Amour Exemplaire, per la regia di Clara Bauer, che Pennac entra nel vivo della creazione teatrale, un’appassionante avventura internazionale condivisa con la Compagnie Mia di Parigi, il Funaro di Pistoia, e le napoletane Laila e C.A.S.A. .

Il reading teatrale “Il Caso Malaussène – Mi hanno mentito” di e con Daniel Pennac, ha la collaborazione artistica di Ximo Solano, le musiche di Alice Pennacchioni, la produzione esecutiva di Roberto Roberto e la coproduzione di C.A.S.A. (Napoli), Compagnie MIA (Parigi), Giangiacomo Feltrinelli Editore (Milano), Intesa San Paolo (Torino).

Ringraziamenti a l’Istituto Italiano di Cultura di Parigi, il Funaro Pistoia e Laila Napoli.

Daniel Pennac è nato a Casablanca e ha trascorso parte della sua infanzia fra l’Africa ed il Sud-Est asiatico.

I genitori, tornati in Francia, lo iscrivono in collegio. Questa negativa esperienza già farà scoprire precocemente il piacere della letteratura e sarà raccontata nel 2007 in Chagrin d’école. Nel 1969, si laurea in Lettere e ottiene il suo primo impiego come insegnante in un collegio a Soissons.

Pennac sarà professore di francese per venticinque anni con allievi in difficoltà scolastica.

La prima sua opera esce nel 1973, Le service militaire, au service de qui?

Seguono due romanzi burleschi scritti a quattro mani con Tudor Eliad, Les Enfants de Yalta (Lattès 1978), e Père Noël (Grasset 1979). Nei primi anni ’80 escono due suoi brevi romanzi per i ragazzi: Abbaiare Stanca (Cabot-Caboche Nathan 1982) e L’occhio del Lupo (L’œil du Loup Nathan 1984). Nel 1985 Benjamin Malaussène e la tribu di Belleville fanno il loro ingresso nella letteratura con Il Paradiso degli orchi (Au bonheur des ogres, Gallimard – Série Noire 1985). Il ciclo, edito in Italia da Feltrinelli per la traduzione di Yasmina Melaouah, prosegue con La Fata Carabina (La fée Carabine, Gallimard 1987), La Prosivendola (La petite marchande de prose, Gallimard 1989), Il Signor Malaussène (Monsieur Malaussène, Gallimard 1995), Ultime notizie dalla famiglia (edizione italiana che accorpa Monsieur Malaussène au théâtre, Gallimard 1995 e Des Chrétiens et des Maures, Gallimard 1996) e  La passione secondo Thérèse (Aux fruits de la passion, Gallimard 1999).

Negli anni ‘90, scrive la tetralogia Kamo per bambini (Gallimard jeunesse 1997-2007), e il saggio di pedagogia Come un romanzo (Comme un roman, 1992), nel quale sono proclamati “i Diritti imprescrittibili del lettore”. Nel 1997 il romanzo Signori Bambini (Messieurs les enfants Gallimard) portato al cinema da Pierre Boutron. Nel 2003 il romanzo Ecco la storia (Le Dictateur et le Hamac Gallimard 2003), ispirato al suo soggiorno in Brasile (1979/1980). Seguono fumetti: Gli Esuberati(La Débauche, Futuropolis 2000) in collaborazione con il disegnatore Jacques Tardi, dedicato “Ai licenziati, ai silurati, agli espulsi, ai flessibilizzati …, insomma a tutti coloro che si ritrovano a spasso.” Lucky Luke contre Pinkerton (Dargaud, 2010) e Cavalier seul (Dargaud 2012), nella collezione Lucky comics; entrambi disegnati da Achdé, con sceneggiatura di Pennac e Benacquista. Nel 2012, il libro per bambini Ernest e Celestine (Le roman d’Ernest et Célestine – Casterman), di cui scrive anche l’adattamento come cartone animato, realizzato da Benjamin Renner, Vincent Patar e Stéphane Aubier e nominato agli Oscar e agli Annie Awards 2014. Un amour exemplaire (Dargaud 2015) è l’ultimo della serie ed uscirà presto in Italia.

Amante della lettura a voce alta, ha registrato molti dei suoi libri per Gallimard e per l’associazione “Lire dans le noir”. In Italia alcuni suoi audiolibri sono editi da Feltrinelli con la voce di Claudio Bisio.

Il suo amore per il teatro lo porta, nel 2004, al Théâtre du Rond Point di Parigi come interprete dal vivo del suo testo Merci, e dal 2009 al 2012 è in tournée internazionale con Bartleby, lo scrivano, di Herman Melville.  A febbraio 2012 pubblica con Gallimard, Storia di un corpo (Journal d’un corps 2012), di cui cura anche l’adattamento per il teatro con Clara Bauer messo in scena al Théâtre des Bouffes du Nord, ancora in tournée internazionale. Nel 2012, per il teatro scrive Le 6° Continentper la regia di Lilo Baur, che inaugura la stagione del Teatro Stabile di Torino.

Per il teatro collabora stabilmente con la Compagnia Mia di Parigi, con il Funaro di Pistoia, con Laila Napoli e con il progetto C.A.S.A., Centro per le Arti della Scena e dell’Audiovisivo a Napoli, di cui è partner e cofondatore.

Dopo 18 anni, Pennac fa rivivere gli eroi della sua tribù divenuta celebre con Il caso Malaussène – Mi hanno mentito (Le Cas Malaussène – Tome I – Ils m’ont menti Gallimard 2017).

“Un Castello all’Orizzonte” è con il patrocinio della Regione Umbria, della Provincia di Perugia e del Comune di Sellano.