Perugia

Sei milioni, 6 bandi a tema e circa 30 progetti | Questa la nuova azione di Fondazione CaRiPerugia

Oltre trenta progetti propri o realizzati in collaborazione con altri Enti ed istituzioni e sei bandi a tema. Alcune idee nuove di zecca, altre realizzate in continuità con quanto di buono realizzato nel passato, ma sempre nel segno del rinnovamento e con l’obiettivo di ottimizzare le risorse per massimizzare l’impatto degli interventi.

Questi gli elementi che scandiranno la ripartizione dei 6 milioni di euro destinati alle attività istituzionali di quest’anno previsti nel Documento Programmatico Previsionale 2020 che la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia ha presentato oggi pomeriggio a Palazzo Graziani. Obiettivi, azioni e modalità di intervento sono stati descritti dal Presidente Giampiero Bianconi, dal Segretario Generale Fabrizio Stazi e dall’esperto in progettazione Giorgio Sordelli.

I concetti chiave alla base della pianificazione restano chiari: attenzione ai principali bisogni del territorio e agli obiettivi strategici; rafforzamento della co-progettazione e delle partnership con altri attori sociali; valorizzazione delle azioni che contribuiscono a creare collaborazioni e reti tra vari soggetti del territorio; impegni di sistema che vedono la Fondazione operare fuori dal contesto regionale, in ambito nazionale ed internazionale.

Una Fondazione sempre meno assistenzialista e più proattiva e incubatore di sviluppo, lo ha chiarito bene il Presidente Giampiero Bianconi nel sottolineare “che le priorità sono state individuate attraverso studi e analisi rigorose, oltre che a numerosi tavoli di confronto con i nostri interlocutori e stakeholder“ e che, essendo ormai alla fine del proprio mandato “è mio desiderio ?C afferma ancora – che l’eredità di valori e buone prassi vengano trasmessi affinché la nostra Fondazione, come le altre Fondazioni di origine bancaria, sia in grado di affrontare le evoluzioni economiche e sociali e di operare al meglio per il benessere della comunità ”.

Nel determinare le disponibilità economiche per il 2020 si è dovuto tener conto del perdurare della crisi economica negli ultimi anni e della volatilità dei mercati che ha caratterizzato in particolare il 2018 e che ha spinto gli Organi a ragionare in un’ottica prudenziale, ma nella prospettiva di poter fare di più, grazie ad una gestione attenta degli investimenti che nel 2019 ha portato a risultati positivi.

Per il momento facendo i conti con i 6 milioni previsti, la Fondazione ha destinato le risorse su sei linee strategiche: 745mila euro (12,4%) al lavoro; 995mila euro (16,7%) a ricerca e sviluppo; 625mila euro (10,5%) a promozione e solidarietà sociale; 1 milione 530mila euro (25,7%) alla valorizzazione del territorio; 225mila euro (3,8%) per il contrasto alla diffusione di comportamenti a rischio; 1 milione 375mila euro (23,2%) per la tutela e valorizzazione del patrimonio storico-artistico e culturale; 250mila euro (4,2%) alle richieste libere; 210mila euro (3,5%) alle iniziative con altre Fondazioni.

Per il perseguimento degli obiettivi di ciascuna linea strategica si agirà trasversalmente, da una parte operando parallelamente sui 7 settori rilevanti individuati dalla Fondazione come previsto dalla normativa, che sono Sociale, Sviluppo, Ricerca scientifica, Arte e attività culturali, Istruzione, Salute e Ambiente; dall’altra mettendo in campo strumenti e modalità di intervento diversificate: bandi a tema, progetti propri, iniziative realizzate con altre Fondazioni di origine bancaria e coordinate da Acri e quelle in collaborazione con altri soggetti ed Istituzioni del territorio.

→ SCARICA IL DOCUMENTO PROGRAMMATICO PREVISIONALE 2020

PROGETTI PROPRI, SOSTEGNO AD INIZIATIVE DI ALTRI SOGGETTI ED ISTITUZIONI, COLLABORAZIONE CON ALTRE FONDAZIONI DI ORIGINE BANCARIA.

E’ stato il Segretario Generale Fabrizio Stazi a descrivere nel dettaglio le azioni, circa 30, che verranno realizzate attraverso progetti propri, il sostegno a soggetti ed Istituzioni e la collaborazione con altre Fondazioni di origine bancaria.

1. Lavoro – Sul fronte del lavoro si presta particolare attenzione a creare opportunità occupazionali per i più giovani. Sono previste azioni per stimolare lo sviluppo delle start-up innovative, anche attraverso la rinnovata adesione al Green Jobs, progetto dedicato all’autoimprenditorialità scolastica in ambito green che nel 2019 ha visto un team di studenti umbri aggiudicarsi il primo posto a livello nazionale. Si conferma anche la partecipazione al Fondo per il contrasto alla povertà minorile frutto di un’intesa tra le varie Fondazioni di origine bancaria coordinate da Acri, mentre novità del 2020 è l’intervento della Fondazione per facilitare esperienze di studio all’estero attraverso 20 borse di studio per partecipare al progetto Intercultura (il bando è aperto e scade il prossimo 20 gennaio).

2. Ricerca e sviluppo ?C Attenzione al miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini e internazionalizzazione dei risultati sono alla base del potenziamento degli investimenti nel campo della ricerca. Su scala territoriale gli interventi saranno finalizzati principalmente all’acquisto di apparecchiature mediche per migliorare l’efficienza dei servizi socio-sanitari e al sostegno del “Post- Perugia Officina per la Scienza e la Tecnologia,” per la divulgazione della cultura scientifica. L’attività si estende in ambito nazionale con il progetto “Ager” finalizzato al rafforzamento del sistema agroalimentare italiano, ed internazionale con il bando “Young Investigator Training Program” promosso da Acri finalizzato alla collaborazione tra gruppi di ricerca.

3. Promozione e solidarietà sociale ?C Alla base di questa linea strategica c’è il sostegno, la tutela e l’inclusione dei soggetti economicamente e socialmente più fragili. In questa direzione si conferma il sostegno al progetto “Perugia – Innovazione sociale” per la costituzione di un villaggio solidale e la sperimentazione di un nuovo modello di welfare, ma l’attività si svilupperà anche attraverso il supporto a enti, scuole e soggetti del terzo settore con il percorso “Next Non Profit Labs” sulla trasformazione digitale e il foundrasing già intrapreso dal 2019. Di concerto con Acri prosegue l’impegno nel campo della cooperazione internazionale per progetti a sostegno dell’Africa subsahariana.

4. Valorizzazione del territorio ?C Senz’altro uno degli aspetti principali a cui si guarda per la valorizzazione del territorio è la promozione e lo sviluppo dei collegamenti aerei e ferroviari, sia per incentivare le relazioni commerciali e lo sviluppo del turismo in Umbria. La Fondazione si impegnerà, inoltre, per svolgere un ruolo di promotore di reti territoriali stimolando la co-progettazione, sia per ideare e gestire iniziative di promozione che per moltiplicare la possibilità di attrarre fondi europei a vantaggio del territorio.

5. Contrasto dei comportamenti a rischio ?C Partendo dall’esperienza positiva del bando 2019 “Usa la bussola”, si intende approfondire attraverso un’azione capillare di studio l’incidenza delle dipendenze sui giovani del territorio, al fine di sostenere ulteriori iniziative per fronteggiare il disagio.

6. Tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio artistico e culturale ?C Nell’ambito della promozione del patrimonio artistico e culturale del territorio si conferma il sostegno ad importanti realtà come la Fondazione Perugia Musica Classica, la manifestazione Umbria Jazz e la Fondazione Teatro Stabile dell’Umbria. Un ruolo centrale riveste la Fondazione CariPerugia Arte, la società strumentale con il supporto della quale la Fondazione intende promuovere iniziative di ampio respiro, anche attraverso l’attivazione di sinergie con altri soggetti, non solo a livello territoriale. Insieme ad altre 11 Fondazioni di origine bancaria si contribuisce alla diffusione del progetto Per Aspera ad Astra che, attraverso il teatro, traccia un percorso per riconfigurare il carcere all’insegna della cultura e della bellezza.

I BANDI A TEMA

Nel documento si conferma l’utilizzo dello strumento dei bandi a tema destinati a sostenere iniziative di soggetti terzi. Come spiegato dall’esperto in progettazione Giorgio Sordelli, nel corso del 2020 ne verranno pubblicati sei, mettendo a disposizione degli Enti non profit e delle associazioni del territorio un plafond complessivo di 1 milione 450mila euro.

Dopo il primo bando – aperto lo scorso dicembre e in scadenza il prossimo 31 gennaio – che ha messo a disposizione 270 mila euro per “Eventi culturali per la promozione del territorio – tradizioni popolari e folcloristiche”, il programma proseguirà fino a dicembre 2020: “Valorizzazione del patrimonio storico-artistico e promozione della cultura” (arte, gennaio 2020); “Welfare di prossimità per la popolazione anziana” (welfare, febbraio 2020); “Progetti di ricerca” (ricerca, giugno 2020); “Restauri” (arte, settembre 2020); “Contro ogni dipendenza” (salute, settembre/ottobre 2019).