Categorie: Cultura & Spettacolo Foligno

SEGNI BAROCCHI, XXX EDIZIONE DAL 29 AGOSTO AL 20 SETTEMBRE TRA FOLIGNO E MONTEFALCO

Proposte nazionali e internazionali ma anche l'autonoma produzione di mostre, spettacoli teatrali e concerti, con l'obiettivo di sviluppare nuove linee di collaborazione con altre italiane ed europee: è questo il filo conduttore della XXX edizione Segni Barocchi Festival, in programma tra Foligno e Montefalco, dal 29 agosto al 20 settembre prossimo. In questa direzione è nato il progetto di mostre “Affabula” che quest'anno è dedicato alle fiabe di Charles Perrault (1628-1703), illustrate da Francesca Greco. La rassegna – la direzione artistica è di Massimo Stefanetti – è promossa dall'assessorato alla cultura del Comune di Foligno, con l'apporto di Regione dell'Umbria, Provincia di Perugia, Camera di Commercio, Fondazione e Cassa di risparmio di Foligno, Ente Giostra della Quintana e Comune di Montefalco. Il programma della manifestazione si apre il 29 agosto all'Auditorium San Domenico con uno spettacolo di danza della compagnia La Folìa Flamenca “Fantasie tra il barocco e il flamenco”. Il 30 agosto prima assoluta di “Don Chisciotte” (ridotto in versi da Luciano Cicioni) da parte di Blabusker Teatro. Anche quest'anno si tiene la rassegna cinematografica, curata da Roberto Lazzerini con due proiezioni: “Cronaca di Anna Magdalena Bach” e “Il silenzio prima di Bach”. Tra gli altri appuntamenti in programma va ricordata, dal 4 al 13 settembre il progetto “Barocco e neobarocco in vetrina”, con il percorso di sperimentazione nel centro storico di Foligno, in collaborazione con l'Ente Giostra della Quintana, con la Pro Foligno, con le associazioni del commercio e dell'artigianato e con l'associazione “Innamorati del centro”. La migliore vetrina sarà premiata il 16 settembre in Comune. “Dopo gli straordinari successi del 2006, 2007, 2008, la Notte Barocca prosegue il suo itinerario nel centro storico di Foligno il 5 settembre”, sottolinea Massimo Stefanetti. Ideata e progettata da Segni Barocchi e realizzata in collaborazione con l'Ente Giostra della Quintana prevede, tra l'altro, conferenze, spettacoli itineranti e non, concerti, giochi, proiezioni video, una visita guidata all'osservatorio astronomico. Durante la “Notte Barocca” resteranno aperti, con ingresso gratuito, dalle 18 fino alle prime ore del mattino, il museo della città e il museo multimediale dei tornei, delle giostre e dei giochi (oltre a negozi, ristoranti e taverne dei rioni). Di rilievo, venerdì 11 settembre, la presenza di Giovanni Mauriello, che molto ha contribuito in passato al successo della Nuova Compagnia di Canto Popolare, che propone, con il suo nuovo gruppo, “Vurria addeventare”, uno spettacolo di musiche e canzoni della tradizione napoletana. Nell'ambito del programma inaugurale della “Settimana Enologica”, in collaborazione con il Comune di Montefalco, il gruppo di danza diretto da Gloria Giordano e la Pifarescha propongono lo spettacolo “Di soni antichi e antiche danze” (17 settembre, a Montefalco, nella chiesa-museo di San Francesco). “Musica Perduta”, ensemble con strumenti originali, presenta il 18 settembre il concerto vocale e strumentale “Nuove scoperte sulla Via della Pace”. Il concerto, nella chiesa San Francesco di Foligno, prevede musiche di Paolucci, Händel, Zuccari, e si conclude con l'esecuzione in prima assoluta del mottetto di Antonio Vivaldi “Vos aurae per montes” nella versione testuale alternativa per la Beata Angela da Foligno. L'iniziativa, che intende sostenere l'istituzione della Strada Europea della Pace Lubecca-Roma, viene realizzata in collaborazione con “Isole” della Provincia di Perugia. Sabato 19 settembre Gino Tosti presenta “Il cielo al tempo della Quintana”: la conferenza con proiezioni (alla sala video dell'Auditorium San Domenico) è organizzata in collaborazione con l'associazione Astronomica Antares. Riprende, inoltre, la collaborazione con la Sagra Musicale Umbra, anche per celebrare la trentesima edizione di Segni Barocchi. La conclusione del festival (20 settembre, Auditorium San Domenico) è affidata ai Barocchisti di Lugano – la direzione è di Diego Fasolis – che eseguono “Il martirio di Santa Cecilia” di Alessandro Scarlatti.