Il 27 agosto avrà inizio a Foligno la 32esima edizione di Segni Barocchi Festival. Massimo Stefanetti, soprintendente artistico del festival, ha illustrato ieri mattina, durante la conferenza stampa di presentazione, gli eventi in programma fino al 18 settembre.
“Il festival è nato il 1 settembre del 1981 e in questa 32esima edizione compie 30 anni, infatti nel 1982 ci furono 2 edizioni, – ha spiegato Stefanetti – all'epoca c'erano solo poche manifestazioni significative in Umbria, ora ne vengono sostenute più di 30-40 e si rischia l'implosione. Siamo riusciti, nonostante le difficoltà, a far crescere una delle più importanti esperienze europee nell'ambito della ricerca sulla cultura barocca ”.
Il sindaco Mismetti, intervenuto durante la conferenza, ha sottolineato che la città di Foligno, nonostante la crisi, sta investendo molto per le iniziative culturali: “abbiamo completato un circuito museale molto importante per la città e negli ultimi mesi si sono svolte a Foligno grandi iniziative, alcune delle quali ancora in corso – ha detto Mismetti – le presenze di turisti stranieri sono aumentate del 30%, un dato che deve far riflettere”.
Si parte sabato 27 con la mostra di Barbara Lachi “Fiabe alla corte del Re Sole”. L'inaugurazione si terrà alle 11.00 presso la nuovissima Biblioteca Ragazzi, a Palazzo Deli. In esposizione illustrazioni, figure, video installazioni percorsi e stanze ispirate a “Les Contes des Feés” e “Les Feés à la Mode”, di Madame d'Aulnoy. Il catalogo/libro d'artista, di Vieindustriae edizioni, è a cura di Emanuele De Donno.
Alle 21.15, all'Auditorium Santa Caterina, verrà presentata in anteprima la nuova produzione del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, “Intermezzi dimenticati del settecento”. Si tratta della prima esecuzione in assoluto, in tempi moderni, di Pipa e Barlafuso (1716), tre intermezzi di Antonio Clandra e La Zingaretta (1731) intermezzo di Leonardo Leo, rivisitati e trascritti dal giovane musicista e ricercatore Francesco Massimi. Personaggi e situazioni sono molto simili alla cronaca odierna: la Zingaretta dice di essere una ragazza egiziana bisognosa d'aiuto, seducendo uomini ricchi in cambio di soldi. “Lavorare sul materiale del '700 è molto utile per i nostri cantanti – ha dichiarato Michelangelo Zurletti, direttore artistico del teatro spoletino – è una scuola nella scuola”.
Domenica 28 agosto alle 18.00, nella chiesa di San Nicolò, si terrà il concerto vocale e strumentale “Dove, dove sparir” con Manolo Rivaroli, contraltista e sopranista, Oscar Mattioli, clavicembalo ed organo. Musiche di Girolamo Frescobaldi, Jhoann Jacob Froberger, Giovanni Felice Sances, Domenisco Scarlatti e George Friederic Haendel.
Manolo Rivaroli ha alle spalle lunghi anni di studio, perfezionamento e ricerca sul canto.
Sabato 3 settembre, alle 21.15, presso l'Auditorium San Domenico, un omaggio alla musica barocca dei film di Stanley Kubrick con il concerto “Sempre Barocco. Barry Lyndon e il Settecento musicale nel cinema”, a cura del Collegium Tiberinum. Con Andrea Cortesi, violino solista e direzione musicale. Musiche di Haendel, Bach, Paisiello, Vivaldi, e Bacalov.
Giovedì 8 settembre, ore 18.30 a Palazzo Trinci, inaugurazione della mostra “Storia del Telescopio astronomico”, realizzata dall'Accademia delle Scienze di Torino, dall'Università degli Studi di Torino e dalla Regione Piemonte nel 2009, in occasione dell'anno internazionale dell'astronomia. L'inaugurazione sarà preceduta, alle 17.30, da una conferenza di Marco Bagaglia (Università di Perugia) che presenterò la storia del telescopio. La mostra, visitabile fino al 18 settembre, è già stata ospitata nelle principali città italiane.
Venerdì 9 settembre, Lemuri Teatro in collaborazione con l'associazione culturale Zoe, presenta lo spettacolo “Ludus”, alle 21.15 presso il Teatro San Carlo. Una prima assoluta per la rappresentazione ideata appositamente per Segni Barocchi, tratta da “Il giuoco di fortuna” (1622) di Guido Casoni. Regia è di Emiliano Pergolari, selezione drammaturgica a cura dell'associazione Il Muro di Bottom.
Il 10 settembre si svolgerà l'attesa “Notte Barocca”, organizzata in collaborazione con l'Ente Giostra Quintana, con appuntamenti che si susseguiranno dalle 17.30 fino alle “quattr'hore di notte”. In programma conferenze, proiezioni, spettacoli itineranti per le vie del centro durante la notte.
Giovedì 15 settembre, alle 17.30 e alle 21.30, presso Multisala Supercinema, sarà proiettato il film “Don Giovanni” di Carmelo Bene. Roberto Lazzerini, curatore della rassegna cinematografica di Segni Barocchi, introdurrà la proiezione.
Venerdì 16 settembre, alle 21.15 presso l'Auditorium Santa Caterina, Musica Perduta presenta il concerto “Cristoforo Piochi, compositore della Foligno Barocca”. Il concerto si colloca nell'ambito del progetto “La strada europea della pace Lubecca Roma: percorsi di musica barocca”.
Sabato 17 settembre Segni Barocchi si sposta a Montefalco per “Vox Populi”, presentato dall'Accademia degli Imperfetti, alle 21.00 presso la chiesa museo di San Francesco. Il concerto tratta musica d'ispirazione popolare, dalle villanelle alle canzoni da battello veneziane.
(MAB)
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