Tra Foligno e Montefalco si tiene la XXXII edizione di Segni Barocchi Festival, in programma dal 27 agosto al 17 settembre.
L’apertura della rassegna, curata dal soprintendente artistico Massimo Stefanetti, è a Foligno con il terzo intervento di mostre sulla fiaba barocca che quest’anno è dedicato ai “Racconti delle fate” di Madame d’Aulnoy (1650-1707), illustrati da Barbara Lachi. La mostra con libro d’artista verrà inaugurata a Palazzo Deli, nuova sede della biblioteca ragazzi, alle 11, e resterà aperta fino alla giornata conclusiva del festival. Nello stesso giorno il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A. Belli” presenta “Intermezzi dimenticati del Settecento”, prime esecuzioni in tempi moderni: “Pipa e Barlafuso” (1716) di Antonio Caldara e “La Zingaretta” (1731) di Leonardo Leo (Foligno, Auditorium Santa Caterina, ore 21.15). Domenica 28 agosto, nella Chiesa di San Nicolò di Foligno, alle 18, Manolo Rivaroli e Oscar Mattioli propongono il concerto vocale e strumentale “Dove, dove sparir” con musiche di Frescobaldi, Froberger, Sances, Scarlatti, Haendel.
Da giovedì 1 settembre a sabato 17 settembre le librerie di Foligno del circuito “Antiquarian Bookshops of Umbria” (Libreria Carnevali, Editoriale Umbra, Il Formichiere, Il Salvalibro) metteranno in mostra durante l’orario d’apertura di ciascun esercizio, la cultura barocca. Dopo Pasolini, Bergman e Tarkovskij il progetto “La musica barocca nei film” viene dedicato a Stanley Kubrick: l’Auditorium San Domenico ospita il concerto “Sempre barocco” del Collegium Tiberinum con musiche di Haendel, Bach, Paisiello e Vivaldi. In conclusione verrà eseguito il “Concerto grosso” di Bacalov, dal film “La vittima designata” (1971) di Maurizio Lucidi (Foligno, sabato 3 settembre, ore 21,15). Da giovedì 8 settembre a domenica 18 settembre continua il suo percorso “Barocco e neobarocco in vetrina”. L’iniziativa, giunta alla IV edizione, viene realizzata in collaborazione con l’Associazione Innamorati del Centro e con Pro Foligno, Ente Giostra della Quintana, Associazioni del Commercio e dell’Artigianato.
Giovedì 8 settembre, alle 18,30, viene inaugurata a Palazzo Trinci, la mostra “Storia del telescopio astronomico”. La mostra, realizzata dall’Accademia delle Scienze di Torino, dall’Università degli Studi di Torino e dalla Regione Piemonte resterà aperta fino al 18 settembre. Venerdì 9 settembre l’Associazione Culturale Zoe con la regia di Emiliano Pergolari e con la selezione drammaturgica del Muro di Bottom presenta, in prima assoluta, “Ludus” da “Il giuoco di fortuna” (1622) di Guido Casoni (1561-1642): un progetto speciale di Lemuri Teatro, in occasione del quattrocentocinquantesimo anniversario della nascita del grande poeta nato a Serravalle Trevigiana (Foligno, Teatro San Carlo, alle 21,15). La “Notte Barocca”, ideata e progettata da Segni Barocchi, viene realizzata a Foligno, in collaborazione con l’Ente Giostra della Quintana, sabato 10 settembre.
Il programma della VI edizione prevede le seguenti iniziative:
alle ore 17.30, nella Sala delle Conferenze di Palazzo Trinci, Raffaele Riccio presenta la conferenza spettacolo con degustazione “Piazze e feste nel Seicento: la festa della porchetta a Bologna; alle ore 21.15, all’Auditorium San Domenico, la compagnia Tpo in coproduzione con il Teatro Metastasio Stabile della Toscana propone lo spettacolo multimediale interattivo “Barocco”: un gioco condotto da due danzatrici che accompagnano il pubblico (bambini, ragazzi e adulti) in una esperienza sensoriale barocca indimenticabile ispirata alle meraviglie del palazzo di Vaux-le-Vicomte in Francia;
dalle 21 alle 3.30 “Visioni d’incanto” illuminano Piazza della Repubblica e Piazza San Domenico; dalle 21 alle 3.30 i video dei grandi eventi (1999-2005) realizzati dal festival in Piazza Grande vengono proiettati in Piazza Matteotti;
dalle 21 alle 02, in collaborazione con il Laboratorio di Scienze Sperimentali e con l’Associazione Astronomica Antares, sono previsti proiezioni e incontri al Planetario di Via Isolabella, mentre osservazioni al telescopio con incontri e proiezioni sono previste all’Osservatorio Astronomico della Torre dei Cinque Cantoni;
alle ore 22.30, torna in prima italiana, dopo il successo dell’anno scorso, la Compagnie des Quidams per presentare “L’Effet Sphère”, spettacolo itinerante con finale fisso in Piazza della Repubblica: una rappresentazione allegorica del potere, dinamica e poetica, in continua metamorfosi, tra fantasia, realtà e mitologia;
dalle 23.45, a Largo Carducci, la Nuova Compagnia di Canto Popolare propone il concerto “Li Sarracini adorano lu sole”: musica antica e nuova tra ascolto e ballo;
dalle 2 Bilico Teatro presenta “Folìa”, spettacolo itinerante su trampoli: tra stupore e meraviglia gli storpi diventano acrobati e i nani si tramutano in giganti.
Durante la “Notte Barocca” resteranno aperti, con ingresso gratuito, dalle 19 alle 24 la biblioteca ragazzi (a Palazzo Deli) e dalle 19 “fin alle quattr’hore di notte” il Museo della Città e il Museo Multimediale dei Tornei, delle Giostre e dei Giochi (Palazzo Trinci). Resteranno altresì aperti negozi, ristoranti e taverne dei rioni della Giostra della Quintana, che saranno animate con giochi, spettacoli e gruppi musicali itineranti.
Giovedì 15 settembre, alle 17,30 e alle 21,30, nella Multisala Supercinema di Foligno viene proiettato il film “Don Giovanni” di Carmelo Bene (1970).
Nell’ambito del progetto “La strada europea della pace Lubecca Roma: percorsi di musica barocca”, in collaborazione con la Provincia di Perugia, nell’Auditorium Santa Caterina, l’ensemble con strumenti originali presenta il concerto vocale e strumentale “Cristoforo Piochi compositore della Foligno Barocca” (Foligno, venerdì 16 settembre, ore 21.15).
Sabato 17 settembre, alle ore 21 il festival si trasferisce a Montefalco: l’Accademia degli Imperfetti propone, nella chiesa museo di San Francesco, il concerto “Vox Populi”, musica di ispirazione popolare dalle villanelle alle canzoni da battello veneziane.
(Articolo modificato il 22/07/11 alle 11.41)